Revisione auto: attivata la piattaforma per chiedere il rimborso
Bonus disponibile solo per i primi 402.000 richiedenti
Da ieri 3 gennaio è operativo il sito “Bonus veicoli sicuri” che permetterà di avanzare la richiesta di rimborso di parte della maggiorazione del costo della revisione auto eseguita in un centro privato.
Bonus per pochi
L’aumento di 12,14 euro (9,95 euro + IVA), attivo dal 1° novembre scorso, ha fatto salire il costo della revisione da 66,88 a 79,02 euro. La parte rimborsabile sarà però solo quella imponibile, vale a dire 9,95 euro. Inoltre saranno soltanto 402.000 persone all’anno, le prime a presentare la domanda di rimborso, a poter beneficiare del bonus, considerato che per la misura sono stati stanziati appena 4 milioni di euro all’anno per il triennio 2021-2023.
Solo per chi ha revisionato il veicolo nel periodo 1 novembre-31 dicembre 2021
In questa prima fase, a poter richiedere il rimborso sono soltanto gli automobilisti che hanno effettuato la revisione tra l’1 novembre e il 31 dicembre 2021. Per coloro che effettueranno il controllo periodico dell’auto nel 2022 il rimborso partirà più avanti, in una data ancora da stabilire.
Come fare domanda per ottenere il contributo
Nell’arco del triennio il contributo è ottenibile per un solo veicolo e per una sola volta. Per accedere alla piattaforma è necessario disporre dello Spid (Sistema pubblico per l’identità digitale). Bisogna poi inserire la targa del veicolo, affinché il sistema rilevi che il mezzo è stato effettivamente sottoposto a revisione, e a quel punto procedere con la formale richiesta di contributo, inserendo l’Iban del proprio conto corrente sul quale fare accreditare il bonus ed il proprio indirizzo di posta elettronica. A conclusione della procedura la piattaforma genera una ricevuta che può essere scaricata in formato Pdf, salvata sul proprio Pc e stampata.
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