Area B Milano aumenta i suoi divieti: a partire da oggi, non potranno circolare all'interno della grande ZTL del capoluogo lombardo nemmeno le vetture Euro 4 diesel. Ed arriveranno presto molti altri stop.
Nuove deroghe per Area B Milano, riservate agli Over 70 residenti a Milano. Il Consiglio Comunale ha approvato una normativa in cui vengono concessi 500 chilometri di accesso alla nuova ZTL.
Questa mattina è partita Area B Milano, la nuova ZTL del capoluogo lombardo, che copre il 72% del territorio comunale. Tutti i divieti, chi può circolare, orari, bonus giornalieri e mappa di questa area voluta dal sindaco Sala.
Area B è pronta ad entrare in vigore a Milano, a partire da lunedì prossimo. Da quel giorno le auto benzina Euro 0 e quelle diesel fino ad Euro 3 non potranno circolare nella ZTL: i bonus, le deroghe ed i divieti progressivi.
Il 25 febbraio porterà alcuni cambiamenti anche per Area C Milano: viene eliminato l'accesso libero anticipato del giovedì e ci sono nuovi divieti riguardanti i veicoli bifuel diesel, le moto e le vetture Euro 4 diesel.
Tra meno di un mese scatterà Area B Milano con progressivi divieti per l'ingresso all'interno del capoluogo lombardo per i veicoli. Ma alcuni di essi non saranno mai interessati a questo stop: ecco l'elenco ufficiale.
Il prossimo 25 febbraio entrerà in vigore Area B Milano, la nuova ZTL del capoluogo lombardo. Una serie di divieti progressivi all'ingresso in città che, per il 2030, copriranno quasi tutte le auto a motore termico.
I veicoli ibridi non pagheranno il ticket d'ingresso Area C Milano fino a settembre 2022. Un cambiamento importante, rispetto alla data originaria di ottobre 2019, ed arrivano incentivi per i privati con l'avvio di Area B.
L'Area B entrerà in vigore a Milano ufficialmente da lunedì 25 febbraio 2018: stop ai benzina Euro 0 e diesel fino ad Euro 3, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30. E, da ottobre 2019, toccherà anche agli Euro 4 diesel.
Continua la lotta alle auto ed all'inquinamento da parte del Comune di Milano: a partire dall'1 ottobre 2019, infatti, anche i proprietari dei veicoli ibridi dovranno pagare il ticket d'ingresso. Ma ci sono delle eccezioni.