Tesla sta cercando di velocizzare la produzione del suo modello entry level tanto atteso, ovvero la Model 3. Sarà possibile grazie ad un sistema automatizzato sviluppato in Germania.
Tesla licenziamenti - Tesla ha attuato una serie di licenziamenti in blocco, tra 400 e 700, di operai, tecnici e ingegneri. La società spiega che sono legati alla valutazione delle prestazioni annuali dei dipendenti, ma sono in molti a indicare come causa reale i problemi e i ritardi di produzione della Model 3.
Lo studio in questione, elaborato da Morgan Stanley col supporto di IHS, ha permesso di fare proiezioni su ciò che ci si potrebbe realmente aspettare nei prossimi anni a livello di vendite di veicoli elettrici.
Contrariamente a quanto affermato fino ad ora, Elon Musk ha dichiarato che la futura Model Y sarà costruita sul pianale della nuova Model 3 per risparmiare sia denaro nella progettazione che tempo prezioso nella commercializzazione.
La campagna di richiamo per Model S e Model X costruite tra Febbraio ed Ottobre 2016 è necessaria per verificare un presunto difetto di fabbricazione di un piccolo ingranaggio che potrebbe impedire il disinserimento del freno di stazionamento.
Tesla e Panasonic - Tesla e Panasonic hanno stretto un accordo che prevede l'investimento di 1,6 miliardi di dollari da parte dell'azienda tecnologica giapponese per lo sviluppo dell'impianto alla base delle batterie della Model 3. In questo modo la società di Elon Musk dovrebbe riuscire a ridurre i tempi d'attesa per le consegne.
Tesla Model III - La berlina premium di Tesla, sorellina della Model S, ha finalmente un nome: la Model III dovrebbe essere presentata il 2016 mentre le vendite inizieranno nel 2017
Al Salone di Ginevra 2013, Tesla presenterà la nuova Model X. Si tratta di un crossover dall'aspetto futuristico dotato di una trasmissione elettrica composta da due propulsori che erogano la loro potenza su tutte e quattro le ruote motrici