Saab: arrivano i primi finanziamenti, ma non quelli cinesi
Un nuovo giorno, un nuovo motivo per Saab di preoccuparsi dopo un iniziale sollievo. La giornata di ieri è stata particolarmente dolorosa per la casa svedese, che rimane ancora una volta invischiata in questa sorta di montagna russa che non ne vuole sapere di prendere una direzione o un’altra. Durante la mattinata di ieri la Swedish Automobile, cioè l’ex Spyker, ha annunciato di aver accettato dei finanziamenti da parte di un gruppo privato americano interessato all’acquisto. Si parla di almeno 10 milioni di dollari per l’acquisto delle partecipazioni, più altri 60 milioni come prestito per cercare di rimettere in piedi la produzione del marchio.
Nello stesso annuncio della Swedish Automobile, però, appare anche una frase che rappresenta un colpo al cuore. Pare infatti che le speranze di ricevere i finanziamenti cinesi della Youngman e della Pang Da, su cui Saab faceva grandissimo affidamento, difficilmente arriveranno il 22 ottobre, come era previsto.
Non bastasse questo annuncio, pare che Guy Lofalk, l’uomo incaricato della riorganizzazione di Saab, probabilmente richiederà al tribunale di terminare l’operazione che stava curando, evidentemente non giudicandola possibile sul breve termine. La dirigenza di Saab ha già annunciato che osteggerà questa decisione.
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bellissima foto, rende perfettamente l’idea della situazione attuale di Saab
Eheh. Sì, infatti sta facendo il giro del mondo. Chiunque l’abbia scattata, ha avuto un colpo di genio. ^^