Saab, il destino si decide la settimana prossima
Il 15 dicembre ultimo giorno utile per evitare la bancarotta
Il 15 dicembre sarà un giorno fondamentale per Saab. Giovedì prossimo, infatti, la casa svedese dovrà presentare alle autorità competenti i motivi per cui non dovrebbe essere avviata la procedura di bancarotta. Purtroppo, però, giusto oggi sono arrivate notizie sconcertanti da parte della General Motors, che ha rifiutato di appoggiare le ultime iniziative per salvare la casa scandinava.
Guy Lofalk, l’attuale amministratore designato che fino a poco tempo fa stava cercando di rattoppare le falle del Titanic Saab, ha già fatto richiesta alla corte svedese di interrompere il processo di riorganizzazione che fino ad oggi ha protetto il marchio dai suoi creditori. La decisione del tribunale dovrebbe appunto arrivare il 16 dicembre, con il 15 come ultimo giorno utile per la difesa Saab.
L’obiettivo di Saab, naturalmente, è quello di ottenere un prolungamento del processo di riorganizzazione e di trovare un nuovo amministratore da mettere al posto di Guy Lofalk, il quale, ormai è evidente, ha rinunciato completamente a cercare di salvare il marchio. Allo stesso tempo stanno continuando le trattative con i nuovi investitori cinesi per assicurarsi un minimo di fondi per rimettere in moto la produzione e pagare i dipendenti. Purtroppo, però, nelle ultime settimane sono venuti fuori numerosissimi problemi anche riguardo i nuovi fondi provenienti dall’Asia, quindi la posizione di Saab diventa sempre più delicata ogni giorno che passa.
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Addio mitica SAAB!!! Ringraziamo la General Motors che non sono stati in grado di valorizzare un nobile marchio come quello della Saab! Volevano entrare nel mercato premium, quello per intenderci di Audi, Bmw e Mercedes, hanno acquistato la SAAB per farlo…. e l’hanno portata alla chiusura! Complimenti davvero!!!