Stellantis sta pensando di produrre da sola l’energia per le sue fabbriche
Lo ha confermato il CEO Carlos Tavares che pensa a partnership con aziende del settore
Stellantis come tutti i produttori di auto nel mondo sta vivendo un momento difficile. Questo a causa della mancanza di componenti che rende ardua la produzione di auto, ma anche per i costi dell’energia sempre più alti, dovuti principalmente alla guerra in Ucraina, che rendono sempre più costosa la produzione di auto.
Stellantis in futuro potrebbe produrre da se gran parte dell’energia dei suoi stabilimenti
A proposito di ciò, il numero uno di Stellantis, l’amministratore delegato Carlos Tavares ha annunciato nelle scorse settimane l’intenzione di lanciare un nuovo piano energetico per le sue fabbriche. Il gruppo automobilistico nato dalla fusione di Fiat Chrysler Automobiles e PSA Groupe pare intenzionato a produrre da sola in tutto o in parte l’energia necessaria per far funzionare le sue fabbriche.
Una cosa così del resto sta già accadendo nello stabilimento Stellantis di Figueruelas in Spagna dove grazie ad un nuovo parco eolico grande quanto 23 campi di calcio e a due turbine eoliche, l’impianto utilizzerà per l’80 per cento l’energia prodotta da fonti rinnovabili prodotte nello stesso stabilimento.
Carlos Tavares mentre era in visita allo stabilimento di Sochaux in Francia alla fine dello scorso mese di giugno ha dichiarato che il suo gruppo ha le risorse e gli spazio necessari per provvedere da sola all’energia per i suoi stabilimenti.
Al momento non è ancora chiaro se ciò verrà fatto da Stellantis con le proprie forze o in collaborazione con altre aziende, quello che è certo è che tutte queste opzioni sono allo studio con partner energetici. Carlos Tavares vede in questo controllo dei consumi “un’opportunità per aumentare la competitività e abbassare i costi delle fabbriche”.
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