Super Green Pass: si va verso l’obbligo per i lavoratori sia nel pubblico che nel privato
Intanto il Senato ha approvato il decreto Green Pass del 23 luglio
Il Super Green Pass, come è stata ribattezzata l’ampia estensione del certificato verde, è sempre più vicino. Nella giornata di oggi il premio Mario Draghi ha dato un accelerata, probabilmente decisiva, per l’approvazione del “super certificato verde”, mossa che ha il duplice obiettivo di garantire maggiore sicurezza per la salute nei luoghi di lavoro e di incentivare le persone che non l’hanno ancora fatto a vaccinarsi contro il Covid-19, dando slancio ad una campagna vaccinale che ha rallentato, per poter così tornare quanto prima alla normalità.
L’incontro Draghi-sindacati: Green Pass per lavoratori del pubblico e del privato
Così, dopo aver trovato la quadra tra le forze politiche della maggioranza, nonostante i tentativi di tenue resistenza da parte della Lega, il presidente del Consiglio ha convocato i sindacati, i cui rappresentanti delle sigle Cgil, Cisl e Uil dopo l’incontro con Draghi hanno confermato che il Green Pass sarà obbligatorio per lavorare nel pubblico e nel privato. Quindi, appare ormai chiara l’intenzione del governo di voler estendere a tutti i lavoratori, senza alcuna distinzione, l’obbligatorietà del certificato verde per accedere ai luoghi di lavoro. I sindacati, nel corso dell’incontro con Draghi, hanno chiesto tamponi gratuiti per chi è senza certificato, oltre al divieto di licenziamento o demansionamento strutturale per chi non ha il Green Pass.
Cdm convocato per domani pomeriggio
Incassato l’ok da parte dei sindacati, Draghi si presenterà con ancora maggior fiducia al Consiglio dei ministri convocato per domani, giovedì 16 settembre, alle 16 per mettere nero su bianco il decreto sull’estensione del certificato verde.
Il decreto Green Pass è diventato legge con l’approvazione del Senato
Nel frattempo nella giornata di oggi è arrivata l’approvazione definitiva del Senato al “decreto Green Pass”, provvedimento varato in Consiglio dei ministri lo scorso 23 luglio e approvato dalla Camera la scorsa settimana. Decreto Green Pass, sulla cui votazione in Senato era stata posta la fiducia, che è dunque diventato legge con 189 voti a favore, 32 contrari e 2 astensioni. Il provvedimento, il primo a regolare il certificato verde, oltre ad estendere lo stato d’emergenza nazionale fino al 31 dicembre 2021, prevede l’obbligo di esibire il Green Pass per l’accesso ai ristoranti al chiuso, agli eventi sportivi, agli spettacoli, ai musei e mostre, a piscine e palestre, a sagre, fiere, convegni, congressi, centri termali e culturali, sale gioco e sale scommesse.
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