Suzuki Jimny, è lei la nuova alleata dell’Arma dei Carabinieri
Ben 10 Jimny e 55 Ignis consegnati per far fronte alle emergenze
Operando in un territorio ostico come l’Italia, spesso le forze dell’ordine si trovano a dover fronteggiare degli ostacoli non indifferenti. Basti pensare alle recenti alluvioni che hanno messo in ginocchio quasi l’intera nazione. In queste situazioni è richiesto alle autorità di recarsi in posti difficili da raggiungere e pericolosi, questa è la ragione per cui un mezzo di trasporto adatto a qualsiasi tipo di inconveniente, è sempre la miglior scelta. Per questa ragione, l’Arma dei Carabinieri ha deciso di affidarsi a Suzuki e al suo mitico Jimny, una vettura capace di fare dell’Off-road vero, quello con la O maiuscola, il suo terreno di battaglia preferito, con specifiche tecniche che potrebbero far impallidire alcuni dei più lussuosi e tecnologici SUV di oggi.
Suzuki Jimny, una certezza quando si abbandona l’asfalto
Per questo motivo, l’Arma dei Carabinieri ha deciso di dotarsi di ben 10 Jimny e 55 Ignis per poter fronteggiare qualsiasi tipo di emergenza sul territorio. Con una lunghezza super ridotta di 3 metri e 48, per una larghezza di soli 1 metro e 65 cm e un peso piuma di 1150 kg, la Jimny può sgusciare sia negli ingorghi urbani ma destreggiarsi alla perfezione anche nei boschi o nei terreni impervi. E’ infatti dotata di marce ridotte, trazione integrale All Grip PRO, angoli attacco, dosso e d’uscita rispettivamente di 37°, 28° e 49°, contando anche un’altezza minima di 21 cm. E’ dotata di un telaio sopraffino, con l’ossatura a longheroni e traverse, sospensioni ad assale rigido su entrambi gli assi, con rinforzi e traverse per migliorare la rigidità strutturale del piccolo “Suzukino”. Per tutte le info dettagliate della Suzuki Jimny rimandiamo alla nostra prova su strada.
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