Suzuki ringrazia lo sport italiano con una campagna pubblicitaria dedicata
Il filmato accosta i modelli della gamma Hybrid alle gesta dei grandi campioni dello sport italiano
Suzuki ha annunciato nelle scorse ore di aver lanciato in Italia una nuova campagna pubblicitaria per ringraziare lo sport italiano. “Lo sport ci ispira. La passione ci unisce” è il claim della nuova campagna pubblicitaria della casa automobilistica giapponese.
Da domenica 24 ottobre è andato in onda un nuovo spot televisivo che nelle prossime settimane coinvolgerà anche la stampa, le radio, i canali digital e i social network. Alla base della nuova campagna ci sono le consolidate e durature partnership con la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio (FISG), la Federazione Ciclistica Italiana (FCI), la Federazione Italiana Rugby (FIR), il Torino FC e ACI Sport.
Il nuovo spot è il modo del brand giapponese di ringraziare lo sport italiano
Suzuki ha voluto ringraziare lo sport italiano per i momenti e le gioie che ha fatto vivere e per gli insegnamenti che quotidianamente dà. Attraverso questa campagna, il brand asiatico racconta in maniera efficace e incisiva i valori unici del brand, sottolineando il suo DNA sportivo e trasmettendo l’energia e la passione che mette nel produrre auto.
Si tratta della stessa passione che i campioni interpretano nello sport e che mettono quotidianamente nel loro lavoro. Il filmato accosta i modelli della gamma Hybrid alle gesta dei grandi campioni di quegli sport con cui il marchio giapponese è più legato. In particolare, nella pubblicità è possibile vedere Carolina Kostner, gli atleti della nazionale di rugby, Filippo Ganna, Filippo Baroncini, Andrea Belotti, Joan Mir e Simone Goldoni.
Lo spot termina con il claim “Lo sport ci ispira. La passione ci unisce” che si presta a diverse chiavi di lettura. Da una parte c’è un sottile richiamo al travaso di tecnologie del mondo delle corse alla produzione di serie per ottenere il miglior equilibrio tra efficienza, performance e piacere di guida in tutti i segmenti.
Dall’altra traspare come lo sport sia anche maestro di vita, la molla che spinge a superare i propri limiti per migliorarsi sempre e per raggiungere nuovi traguardi nel rispetto delle regole e degli avversari.
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