Tutta colpa del ponte pasquale (il 25 aprile era festa solo in Italia e in Portogallo) e di una nuova tassa imposta sul mercato del Regno Unito e legata alle emissioni di CO2. Per questo motivo il mercato europeo ha subito un brusco calo del 6,8% rispetto allo scorso anno. Nonostante ciò, però, alcune case riescono a limitare i danni o, come nel caso del Gruppo FCA, ad aumentare comunque la propria quota
Mercato auto Europa marzo 2016 - Continua il momento positivo del mercato automobilistico europeo anche se la crescita si fa più contenuta rispetto agli ultimi due mesi. A marzo il mercato auto del Vecchio Continente è cresciuto del 5,7% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Chi fa decisamente meglio del mercato è Fiat-Chrysler che fa registrare un incremento del 13,3%.
L'Associazione Europea Costruttori Automobili (ACEA) ha preso in esame le immatricolazioni di vetture bifuel alimentate a gpl o metano, di ibride normali e plug-in e di elettriche, ed il risultato è stato che l'Italia è in testa alla classifica europea del maggior numero di auto green vendute nel mercato locale
Mercato auto Europa - Alla crescita delle immatricolazioni dei big 5 d'Europa s'accompagna una situazione critica nei Paesi dell'Est, anche a causa della tensione per la situazione dell'Ucraina. In calo i marchi di lusso ad eccezione di Porsche, mentre continua a volare Jeep con un ritmo di crescita a tre cifre.
Mercato auto Europa settembre 2013 - Inversione di tendenza per il mercato auto europeo che a settembre chiude con un incoraggiante crescita del 5,5%, riducendo la flessione dei primi nove mesi del 2013 ad un -4%. L'Italia fa segnare un calo del 2,9%. Segno positivo per Spagna, Regno Unito e Francia, sorprende invece la flessione della Germania.
I dati Acea del mercato europeo dell'anno sono impietosi. Regno Unito a parte, il resto d'Europa sta crollando sotto i colpi della crisi e del calo delle vendite
Il mercato delle auto a livello europeo ha respirato un po' di ossigeno nel mese di aprile, anche se comunque la situazione rimane piuttosto grigia e, specie in Italia, i costruttori che perdono quote sono sempre numerosi
Volkswagen non ha gradito il fatto che Marchionne abbia definito la sua politica dei prezzi come un "bagno di sangue" nei confronti dell'industria automobilistica e ha chiesto le sue dimissioni da presidente dell'Acea