Torino: parcheggia in divieto di sosta e finisce indagato per omicidio colposo

Omicidio stradale e cooperazione in omicidio colposo per un uomo che ha parcheggiato l'auto in sosta vietata

Torino: parcheggia in divieto di sosta e finisce indagato per omicidio colposo

Per la morte di Giorgia Marino, 26 anni, deceduta il 6 giugno all’ospedale Molinette dopo un intervento chirurgico al CTO seguito a un grave incidente in moto, ci sono due indagati. L’incidente è avvenuto il 30 maggio intorno alle 9:30 a Mirafiori, Torino: una Opel Mokka che svoltava a sinistra non le avrebbe dato la precedenza, travolgendola e scaraventandola su alcune auto in sosta. Il pm Valerio Longi ha notificato due avvisi di garanzia per omicidio stradale e cooperazione nel delitto colposo al conducente della Opel, 70 anni, e al proprietario di un’auto in sosta vietata, un 38enne torinese.

Omicidio stradale e cooperazione in omicidio colposo per un uomo che ha parcheggiato l’auto in sosta vietata

Il quesito medico-legale sarà probabilmente esteso per verificare se alla morte di Giorgia Marino, 26 anni, abbia contribuito anche un possibile errore medico. L’autopsia dovrà stabilire se il decesso sia dipeso esclusivamente dall’incidente o da concause successive. La giovane riportò gravi lesioni, fu operata due volte e trasferita alle Molinette, dove morì il 6 giugno per arresto cardiaco e assenza di attività cerebrale. I familiari hanno presentato un esposto, sostenendo l’assenza di consenso informato. Giorgia, madre di una bambina di 4 anni, lavorava da Amazon a Grugliasco e abitava vicino allo stadio Olimpico con il compagno.

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