Un weekend con Porsche Italia al Mugello

La Carrera Cup Italia ha regalato spettacolo sul circuito toscano

Weekend con Porsche - Una due giorni davvero intensa e dalle forte emozioni, ci ha visto essere prima spettatori di tre gare sul famoso circuito del Mugello dove i giovani talenti si sono dati battaglia, ma anche protagonisti grazie alla prova della nuova Carrera 4S prima e la presentazione della serie limitata 911 Carrera S Endurance Racing Edition poi. Respirando l'odore di benzina e gomma bruciata proprio come i meccanici e gli ingegneri...

Per ogni appassionato di motori giunge, almeno una volta nella vita, quel weekend dove si dimenticano i problemi della vita reale e ci si immerge nel fantastico mondo della Velocità, fatto di auto da corsa pronte a darsi battaglia sin dal Venerdì, giornata dedicata alle prove libere ed alle qualifiche. Nel nostro caso abbiamo vissuto da vicino cosa provino i piloti della Porsche Carrera Cup Italia, che quest’anno ha compiuto i suoi primi 10 anni.

Arriviamo all’Autodromo del Mugello quando non sono ancora le 9 di mattina, è sabato, ci accoglie un’aria piuttosto frizzante nonostante il Sole sia già alto. Riceviamo i pass per entrare e la nostra avventura può avere inizio. Anzitutto facciamo una capatina all’hospitality Porsche per rifocillarci dal lungo viaggio e scopriamo un po’ l’ambiente: ci sono alcuni meccanici ed ingegneri che stanno confabulando a proposito di qualche possibile modifica mentre sorseggiano un caffè. Proviamo a carpire qualche segreto ma, purtroppo, non crediamo ci possa servire nella nostra guida urbana.

Intanto la zona si svuota perché sta per cominciare Gara 1, così ci incamminiamo anche noi verso i box proprio quando le vetture stanno per scattare. I nuovi propulsori turbo di Porsche non hanno certamente perso in sound e sin da subito mettono in chiaro che sarà una sfida interessante. Dopo 25 minuti più un giro è il francese Come Ledogar a tagliare il traguardo con un buon vantaggio sul resto del gruppo, lasciando presagire che questo weekend sarà difficile acchiapparlo. Una sensazione che non tradisce nemmeno in Gara 2, dove bissa la doppietta nell’altra gara Sprint e si porta al comando della generale. Subito dietro arriva il neo-diciottenne Mattia Drudi, il diretto rivale che ora vede il primo posto a -11. Si notano subito le sfumature di un racing-weekend da come si comportano gli uomini al muretto: se va tutto bene sono pacati e rimangono seduti per tutto il tempo, danno indicazioni via radio e se il pilota arriva a podio festeggiano sporgendosi al di là delle protezioni – in particolar modo quelli del vincitore. Una sportività genuina che si mostra apertamente quando le vetture rientrano: i meccanici vanno ad abbracciare i proprio piloti ed a loro volta i vinti si congratulano con i vincitori, portando le ferite della battaglia sulla carrozzeria ammaccata della propria 911 Carrera Cup. Ma sono cicatrici che rafforzano gli spiriti, negli occhi di tutti notiamo un’euforia inconfondibile: è l’adrenalina che solo una corsa automobilistica può vantare.

«Scatterà bene alla partenza? Staccherà più forte di tutti alla prima curva? Uscirà dal rettilineo abbastanza veloce da non essere sorpassato? E se bucasse mentre è in testa?». Sono solo alcune delle molte domande che ognuno, all’interno di un Team, macina nella propria testa – guai anche solo a spararla in campo aperto – perché, per quante se ne dicano, nel Motorsport bisogna anche avere fortuna e si è tutti un po’ scaramantici, a partire dai piloti. Ad ogni modo la catarsi avviene quando i magnifici tre salgono sul podio, l’inno nazionale viene intonato per il vincitore e si passa allo Champagne. Festeggiamenti sopra e sotto il podio, applausi, dopodiché il palcoscenico si smonta e si pensa già alla prossima gara. Il passato è passato, il futuro è ancora tutto da scrivere.

Concludiamo il pomeriggio con la presentazione della Porsche 911 Carrera S Endurance Racing Edition, una serie limitatissima che nel nostro paese andrà a soli 18 clienti già selezionati. Diciotto come le vittorie di Porsche a Le Mans, cifre davvero notevoli. Ed il modello che appare sotto i nostri occhi si rifà proprio a questo mondo, con caratteristiche studiate appositamente (QUI il nostro articolo).

La sera siamo invitati anche noi all’hospitality Porsche per una cena particolare: si terrà infatti un quiz sui 10 anni della Carrera Cup Italia. Purtroppo per noi la situazione non è delle migliori, in quanto non siamo preparati sull’argomento tanto quanto gli altri – che per intenderci, sono le altre squadre in buona parte – così preferiamo goderci l’atmosfera che ci circonda. Alle diverse tavolate rotonde da 6-8 posti siedono le squadre divise e pronte a darsi battaglia a colpi di ‘click’ sulle pulsantiere (ma qui le sfide non finiscono mai?!), per 25 domande sempre più toste dove anche i senatori sbagliano, verso la fine. Il tutto trascorre in un clima disteso e ci sentiamo anche noi a nostro agio, pare una grande famiglia quella della Porsche Carrera Cup Italia.

Finito l’evento, ci congediamo e come amanti notturni in cerca dell’anima gemella passeggiamo per il paddock, che credevamo essere già a riposo, ma ci sbagliamo. Sono quasi le 23.00 eppure molte sono le luci accese: i meccanici stanno mettendo mano alle diverse vetture, apportano le ultime modifiche, puliscono i sottoscocca dalla polvere e dalla ghiaia accumulata nei giri con la musica di una radio a dargli ritmo; qualcuno addirittura ha acceso una griglia e cena. Un mondo dentro un mondo, quello del Motorsport. Ed anche per noi è tempo di ricaricare le batterie, dopo un’intensa giornata.

La Domenica mattina il Sole fa presagire una calda giornata, l’asfalto sarà molto diverso da 24 ore prima e ciò preoccupa diverse squadre, come notiamo quando arriviamo presso il circuito. La gara oltretutto si terrà alle 16, uno dei momenti più roventi della giornata. Ma prima tocca a noi guidare una Porsche! Accompagnati da un istruttore esperto – il nostro si chiama Manfredi – saliamo a bordo di una 911 Carrera 4S e ci dirigiamo al di fuori del tracciato per saggiare la potenza e la tenuta di strada del nuovo modello. Questa volta siamo ferrati sull’argomento e mentre l’istruttore ci spiega le nuove funzionalità non possiamo fare a meno di apprezzare due doti. La prima è il propulsore: il nuovo 6 cilindri da 3.0 litri turbo da 420 CV ha una risposta sempre pronta ed il turbo-lag viene annullato quasi subito. Lo scarico racing poi regala un piacevole ritorno in cuffia. Altra nota positiva è l’handling: grazie all’asse posteriore sterzante la tenuta è sempre sicura, anche lungo le curve ricche di piccoli saliscendi come quelle da noi affrontate. L’impianto frenante ben modulabile è poi la ciliegina sulla torta assieme alle quattro ruote motrici.

Dopo questa piacevole scorrazzata in giro per le colline del Mugello, ancora inebriati dalla 911 Carrera 4S, torniamo al punto di partenza. Sì perché partono le altre Carrera, quelle della Cup Italia. La terza gara è diversa dalle precedenti: si tratta di una mini-endurance da 45 minuti più un giro, dove è prevista una sosta ai box obbligatoria. Partenza lanciata e via a capofitto verso la San Donato, dove se non stacchi forte rischi di essere inglobato dal resto del gruppo. Non Ledogar, non lui di certo, che nonostante condizioni di pista e di gara diverse va a vincere e firma una tripletta magnifica, mentre il suo diretto avversario, Drudi, è costretto ai box per molto tempo a causa di un problema tecnico ed una volta rientrato può solo siglare il giro veloce. Il podio si fa attendere in quanto i commissari devono infliggere alcune penalità “un po’ a tutti” da quanto si mormora nella pit-lane, altri ancora parlano di possibile squalifica per irregolarità durante una sosta. Ma alla fine la situazione non varia di molto e Ledogar si ritrova con Enrico Fulgenzi e Mikael Grenier a festeggiare.

Il weekend a questo punto termina anche per noi e mentre vediamo i primi camion andare via con i rimorchi, ci subentra la figura di un grande esodo: in massa la carovana della Carrera Cup Italia si sposterà verso la prossima meta, in programma a Vallelunga nel weekend del 10 e 11 Settembre.

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