Volkswagen Golf MY 2017: la prossima generazione avrà un design simile? [RENDERING]
I tecnici sarebbero focalizzati sull'ottava generazione
L’attenzione dei tecnici sarebbe risposta sul rendere efficiente la prossima Volkswagen Golf sotto diversi aspetti, anche in considerazione delle future normative sulle emissioni dell’Unione Europea del 2020. Secondo le indiscrezioni, nei reparti di Wolfsburg si starebbe lavorando già in modo incessante sulla ottava generazione della nota hatchback tedesca.
Il debutto della prossima Volkswagen Golf potrebbe avvenire alla fine del prossimo anno, e si ipotizza che la nuova generazione sia arricchita tra gli optional da una strumentazione digitale visualizzabile attraverso uno schermo da otto pollici. La plancia potrebbe ospitare un altro schermo più ampio da 13 pollici per la gestione del sistema infotainment, e un altro piccolo display per l’utilizzo del climatizzatore. Oltre a questi, si parla anche di un sistema di controllo gestuale ripreso dalla Golf R Touch concept, che figurerebbe sempre come optional.
A proposito della linea esterna, osservando l’immagine sviluppata dai nostri designer, la futura Golf potrebbe rappresentare un’evoluzione stilistica dell’attuale. Forme spigolose, un frontale sviluppato su linee orizzontali e fianchi non troppo voluminosi, sembrano studiati in funzione aerodinamica. Un altro degli aspetti che risulterebbero molto curati, secondo le indiscrezioni. Si suppone che la nuova generazione possa beneficiare anche degli studi effettuati per la XL1, favorendo ulteriormente la riduzione dei consumi e di conseguenza delle emissioni. Ma non sarebbe il solo fattore, dal momento che bisognerebbe sommare anche la riduzione di peso collegata all’adozione dell’ultima generazione dell’architettura MQB. Secondo i rumors trapelati, la massa complessiva della futura Golf potrebbe essere inferiore ai 1100 Kg.
La nuova gamma della hatchback tedesca potrebbe essere arricchita anche dall’introduzione di tecnologie come uno smorzamento del propulsore in fase di scalata o in decelerazione, un disaccoppiamento della trasmissione e l’arrivo di una particolare variante ibrida. Vettura che sarebbe equipaggiata con un sistema moto-propulsivo caratterizzato dall’implementazione di un motogeneratore da 48V, abbinato a un’unità termica di 1.0 litro, costituita da tre cilindri. In base alle indiscrezioni emerse, questo dispositivo avrebbe sia una funzione di supporto all’unità come un compressore, ma sarebbe anche un dispositivo di alimentazione elettrico in abbinamento con una accumulatore piombo-acido in grado di preservare energia utile poi come spinta elettrica. Si stima che questa soluzione possa contenere i consumi su “scala reale” alla soglia dei 4.7 litri per 100 km, e di conseguenza anche le emissioni. Per ora è doveroso usare il condizionale, si attendono nuove informazioni.
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sono dei geni… un sacco di tecnologia e poi non riesco a contenere co2 e nox….
Sono solamente 40 anni che esiste questo nome, veramente innovativi!!
…ma effettivamente hanno ragione a mantenere il nome golf, sotto l’aspetto consumi e inquinamento non è cambiato nulla da allora!