Volkswagen: in arrivo innovative tecnologie ibride, diesel e a metano
Sono state presentate al Vienna Motor Symposium
La Volkswagen Golf di prossima generazione avrà un nuovo sistema mild hybrid a 48 V. L’annuncio arriva direttamente dal marchio di Wolfsburg, che ha presentato questo nuova alimentazione ed altre tecnologie ibride, diesel e a metano alla fine del mese scorso (26-27 aprile) al Vienna Motor Symposium. Tornando alla nuova motorizzazione per la Golf, non sono stati rilasciati i dati tecnici, ma dalla casa si parla di un sistema per ridurre drasticamente consumi ed emissioni, offrendo più dinamismo e comfort, grazie alla spinta elettrica.
Un’altra novità proposta all’appuntamento austriaco è il 1.5 TGI Evo alimentato a metano. Il millecinque a iniezione diretta, sovralimentato con turbina a geometria variabile VTG, è basato sul 1.5 TSI ACT BlueMotion e sarà un fulcro dell’offerta legata al gas metano. Il suo obiettivo è incrementare ulteriormente il volume di motori a metano capaci di operare in modo efficiente e quasi senza emettere particolato. Inoltre, i motori TGI possono essere alimentati con carburanti derivati da fonti rinnovabili come il biometano e l’e-gas.
La terza novità riguarda il 2.0 TDI turbodiesel, nella nuova serie EA288 Evo. Per la prima volta per Volkswagen, il 2.0 TDI a quattro cilindri sarà anche disponibile in abbinamento a sistemi ibridi. L’EA288 Evo, infatti, nascerà come mild hybrid associato a uno starter generator a 12 V. Insieme a una batteria agli ioni di litio, il sistema mild hybrid riduce il consumo di carburante e migliora il comfort. I motori TDI sviluppati dalla Volkswagen, con potenze da 136 a 204 CV, saranno impiegati sui suoi veicoli e su quelli di altre marche del Gruppo.
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