Volkswagen vuole assumere 50.000 operai entro il 2018
La casa concentra l'organico in zone extra europee
Volkswagen, attualmente il più grande fabbricante di auto in Europa, ha circa 550.000 dipendenti in tutto il mondo e ha appena annunciato che il suo obbiettivo sarà aumentarlo con altre 50.000 assunzioni entro il 2018. Buona parte di questi dipendenti sono riservati ad andare fuori della zona euro, decisioni prese già negli anni passati per incertezze economiche locali. Infatti in Europa c’è stato un crollo di vendite che ha fatto preoccupare non solo il brand tedesco.
L’attenzione della casa tedesca cade sull’Asia, specie la Cina, India e Russia che hanno un mercato in continua crescita da parecchi anni, specie quello automobilistico. Al momento, di questi 550 mila dipendenti, circa 300 mila sono fuori dalla Germania, e la restante meta di questi sono al di fuori dell’Europa.
La VW vuole espandersi anche negli Stati Uniti, con nuovi impianti di produzione a Chattanooga, con stabilimento per la costruzione della crossover sette posti che è stata presentata al Salone di Detroit. Momenti di crisi economica che si fanno sentire pesantemente in Europa. Mentre una forte espansione economica, specie in ambito automobilistico, in paesi vergini come India e Cina potranno portare nuovo lavoro e una nuova risposta di mercato all’azienda tedesca.
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