Suzuki Vitara MY 2015: a Parigi l’integrale con la dinamica da stradale [VIDEO INTERVISTA]
Nalli: «L'evoluzione è stata quella che il mercato ci ha chiesto»
Siamo ormai arrivati alla quarta generazione. Era infatti il 1988 quando la Suzuki Vitara debuttava sul mercato mondiale. Ora il Model Year 2015 si è fatto vedere sullo stand della casa al Salone di Parigi e la curiosità era veramente tanta, soprattutto per vedere quanto della concept car iV-4 era stato conservato per creare questa vettura. Ben sappiamo che, quando si ha a che fare con modelli che hanno fatto la storia di un marchio, occorre andare cauti con le rivoluzioni e gli stravolgimenti. In questo particolare caso è stato senza dubbio fatto un sapiente lavoro di equilibrio, per creare una vettura rispettosa della tradizione e, al tempo stesso, lanciata verso il futuro.
«L’evoluzione [della Vitara] è stata quella che il mercato ci ha chiesto – ci ha raccontato Massimo Nalli, direttore di Suzuki Italia – La direzione della sicurezza delle quattro ruote motrici, che naturalmente nel DNA di Suzuki sono sempre disponibili. La trazione integrale si chiama AllGrip ed è alla sua seconda generazione. Il tutto insieme al comfort e alla dinamica di una vettura stradale».
«[A livello di motori] cerchiamo di non farci mancare nulla – ha aggiunto Nalli – Abbiamo motori benzina e diesel, entrambi 1.600 ed entrambi d 120 CV. Una potenza adeguata, ma non eccessiva, per non penalizzare i consumi. Abbiamo le due e le quattro ruote motrici, con selettore a quattro modalità AllGrip e, in arrivo sia nella versione benzina che diesel, il cambio automatico a doppia frizione».
Di seguito trovate l’intervista integrale a Massimo Nalli con ulteriori notizie e curiosità. Non perdetevi poi la galleria LIVE della Vitara direttamente dal Salone di Parigi.
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