ACI e ISVASS, progetto di legge per ridurre l’RC Auto fino al 40%
Quattro milioni di veicoli circolano senza assicurazione
Sulle strade italiane oggi circolano circa 4 milioni di veicoli senza assicurazione, con un tendenza in costante crescita. A dirlo è Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, alla luce della relazione annuale dell’ISVASS, Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni ed Antitrust, che evidenzia il costo eccessivo e spesso ingiustificato delle tariffe dell’RC Auto per gli automobilisti italiani.
Gli illeciti costano alle compagnie assicurative 2 miliardi di euro, mentre l’assicurazione continua a incidere sempre di più sull’utilizzo dell’auto. Oggi un automobilista italiano deve far fronte mediamente a 3.500 euro di costi ogni anno per l’utilizzo dell’auto, di questi 3.500 il 21%, ovvero 740 euro, servono per far fronte all’assicurazione, un costo fisso che si paga sempre e comunque al di là del reale utilizzato del veicolo.
Adesso pare che qualcosa su questo fronte inizi a muoversi con un invito concreto alla istituzioni da parte di ACI e ISVASS. Il presidente dell’ACI, Sticchi Damiani, a tal proposito ha dichiarato: “ACI sollecita da tempo le istituzioni a muoversi e abbiamo anche presentato al Governo e al Parlamento un progetto di legge con quattro articoli in grado ridurre il prezzo della rc-auto fino al 40%, favorendo così una ripresa del mercato automobilistico e motociclistico ormai in crisi strutturale“.
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Per rilanciare il settore auto-moto, ormai in costante declino negli ultimi anni, bisognerebbe incidere pesantemente sul costo auto-moto totale: passaggio di proprietà, assicurazione, carburante, bollo e altri costi di mantenimento in generale.
Eliminare il PRA, visto che esiste il registro della Motorizzazione, sarebbe un altro ottimo incentivo per il mercato.
Eliminare la tassa di possesso (bollo attuale) per tornare al vecchio bollo di circolazione,sarebbe già un ottimo passo avanti a favore dei cittadini possessori di veicoli .
Eliminare i cartelli delle compagnie assicuratrici aiuterebbe tante persone ormai in difficoltà economiche.
Si faranno mai dei passi in questa direzione?