Alfa Romeo: le 400 mila immatricolazioni annue sono possibili?

Con i modelli che sono in arrivo il raggiungimento di quella soglia non sembra più irrealistico

Alfa Romeo: le 400 mila immatricolazioni annue sono possibili?

Nel 2020 Alfa Romeo ha toccato il fondo come numero di immatricolazioni. In quell’anno, funestato dalla pandemia di coronavirus, furono appena 35 mila le auto vendute a livello globale dalla casa automobilistica del Biscione. Si tratta di numeri lontanissimi dalle 150 mila immatricolazioni ottenute nel 2017 quando la berlina Giulia, il SUV Stelvio e la compatta Giulietta erano ancora nel pieno della loro carriera.

Alfa Romeo raggiungerà le 400 mila immatricolazioni all’anno?

Ma si tratta di numeri ancora più lontani se si pensa a quello che era l’obiettivo di Sergio Marchionne per il rilancio di Alfa Romeo: 400 mila immatricolazioni annue. Il nuovo CEO di Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato nel corso di recenti interviste ha dichiarato di non voler fissare obiettivi numerici pur ammettendo che lo storico marchio milanese ha bisogno di aumentare le sue vendite di molto.

Quello che al nuovo numero uno del Biscione preme maggiormente è migliorare l’immagine del marchio e la redditività che ogni singola vendita garantisce. Non a caso è stato annunciato che si vuole eliminare il fenomeno delle km zero che finisce per svalutare le auto di Alfa Romeo vendendole a prezzi molto più bassi rispetto a quelli di listino.

In tanti però si domandano se con le future auto Alfa Romeo possa tornare nuovamente ad ambire alle famose 400 mila immatricolazioni annue. Molto dipenderà da come andranno le cose e da quali modelli saranno lanciati dopo Tonale e Brennero. Però se consideriamo che secondo previsioni Tonale dovrebbe vendere sulle 100 mila unità l’anno e Brennero sulle 150 mila quel traguardo non sembra poi così impossibile da essere raggiunto nel giro di 5 o 6 anni.

Alfa Romeo

Arriveranno infatti nuove generazioni di Giulia e Stelvio che quindi dovrebbero rilanciare le proprie quotazioni sul mercato ed infine è atteso almeno un altro nuovo modello che si andrà a collocare sempre in un segmento “popolare” del mercato. Forse si tratterà di una nuova Alfa Romeo Giulietta. A quel punto con questi 5 nuovi modelli non sembra irrealistico ipotizzare che l’obiettivo delle 400 mila vendite all’anno possa essere centrato. Se poi dovesse arrivare anche un’erede di MiTo forse si potrebbe sperare anche in qualcosa di più.

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