Audi Q5 2.0 TDI Quattro S Tronic, versatilità evoluta di seconda generazione [PROVA SU STRADA]

Dopo il successo della prima Q5, la nuova alza l’asticella mantenendo inalterato lo stile

Audi Q5 - Ha segnato l’affermazione della casa di Ingolstadt nel segmento dei SUV, dove aveva debuttato con l’imponente ed impegnativo Q7, ma dove ha trovato i numeri ed il successo proprio con la sorella minore. Ora si rinnova in modo silenzioso, mantenendo lo stile del precedente modello

Fateci caso, in molti credono che la prima SUV di casa Audi sia stata lei. Tanto è stato il successo (1,6 milioni di esemplari venduti) da far dimenticare che invece, un paio di anni prima di quel 2008, fu la Q7 a segnare un passaggio che poteva sembrare quasi scontato, dato che la trazione Quattro è stato un marchio di fabbrica fin dal 1980 e l’assenza dal mercato in un segmento così importante non poteva andare oltre. Dopo il debutto ad effetto, con quella che allora era una delle vetture più imponenti che si potessero scegliere nel vecchio continente, ecco l’affiancamento con il modello meno proibitivo e più raggiungibile, senza rinunciare ad una dose di esclusività che non è mai mancata alla Q5. A distanza di 8 anni arriva la sua seconda generazione, un modello molto importante che vuole confermarsi nello stile, ma che si rivoluziona nei contenuti, portando al debutto molte interessanti novità, alcune delle quali sono però spesso nell’elenco degli optional, come le sospensioni pneumatiche attive, in grado di porre la nuova Q5 al vertice della sua categoria e nuovo riferimento assoluto in termini di comfort e handling di guida. Andiamo a scoprirla nella nostra prova su strada della 2.0 TDI al vertice delle motorizzazioni a gasolio, con 190 cavalli ed abbinata a trazione Quattro e cambio S tronic, che vi avevamo svelato pochi giorni fa con una puntata del #5cosedasapere (qui il link ad articolo e video).

Design e Interni: [xrr rating=4.5/5]

Fedele a se stessa, ma più moderna e scolpita nelle linee

Nel segno della continuità, ma sempre con la massima cura. La nuova Q5 cresce di 3,4 centimetri in lunghezza, fino ai 466 attuali, con ben 282 di passo, mantenendo sostanzialmente inalterate le sue proporzioni. Ad un occhio poco attento potrebbe sembrare quasi la stessa auto, ma il lavoro di affinamento è stato molto profondo, oltre ad aver reso la nuova Q5 più moderna ed ancor più accattivante, ad esempio con i fanali anteriori che possono essere dei Full Led Matrix. La Q5 è poi sempre più sinuosa e scolpita dalle nervature, che ritroviamo lungo tutta la carrozzeria. Le novità incidono positivamente anche in termini di abitabilità e capacità del bagagliaio, che sale a quota 550 litri e che, in modo modulare, possono essere implementati avanzando la panca posteriore o abbattendone gli schienali, passando quindi ad oltre 600 e fino ad un massimo di 1.550 litri.

Nella parte anteriore una nuova griglia single frame domina il frontale, più aerodinamico ed appiattito. La linea di spalla è muscolosa e sinuosa, regalando alla fiancata una immagine molto dinamica. Aiutano nel compito anche i passaruota, particolarmente accentuati. Nella vista da dietro l’imponenza si coniuga con linee moderne e con un maggior sviluppo orizzontale, imprescindibile per regalare alla vettura un aspetto più sportivo e moderno. Anche in questo caso è rimesso alla scelta di un optional la possibilità di rendere il tutto ancor più accattivante, con gli indicatori di direzione dinamici. Si conferma invece la scelta di un portellone del vano bagagli che ingloba i montanti posteriori, caratteristica tipica dei modelli Q di Audi, che regala poi una apertura del vano larga e comoda.

Interno: La qualità è una conferma, la tanta tecnologia una bella novità

La nuova Audi Q5 adotta il Virtual Cockpit, sempre una chicca di un certo effetto, ma che non è più alle sue prime apparizioni sui modelli della casa di Ingolstadt. La Q5 stupisce però dal punto di vista della tecnologia, perché troviamo, soprattutto negli allestimenti più ricchi, tutti gli ultimi sistemi. Ad esempio, un head-up display, il sistema di navigazione MMI plus con MMI touch, che dispone dell’“assistente personale al percorso” con funzione di autoapprendimento, ma anche Audi Connect, che grazie alla presenza di una SIM consente di essere connessi a tutti gli effetti, con applicazioni disponibili sul sistema di infotainment e con la vettura che diventa un hotspot a cui poter collegare fino ad 8 device, grazie ai moduli integrati per LTE ed hotspot WLAN.

La dotazione fa sempre la sua buona parte di differenza nella percezione della qualità a bordo, dato che anche il Virtual Cockpit con il suo schermo da 12,3“ non è di serie su tutte le Q5. Resta il fatto che salendo in auto la sensazione è senz’altro molto positiva, con finiture e materiali di ottimo livello, come sono maniacali la cura per l’assemblaggio e l’attenzione ai minimi dettagli. Impossibile trovarle il minimo cigolio o rumore fuori luogo, mentre la classica prova della chiusura porta, sia essa anteriore o posteriore, regala sempre il medesimo riscontro finale: una qualità percepita impeccabile, con poche avversarie in grado di stare al passo con la nuova Q5. In movimento il comfort e l’insonorizzazione sono anch’essi promossi a pieni voti, grazie anche all’aiuto di tanti sistemi tecnologici che coccolano chi è a bordo, in primis il sistema di sospensioni attive. Se proprio volessimo cercare il dettaglio che non fa della Q5 l’auto assolutamente perfetta, dovremmo abbassarci ed infilarci in zone nascoste dell’abitacolo, dove qualche plastica più rigida effettivamente la si trova, ma parliamo proprio di qualcosa di molto marginale.

Comportamento su Strada: [xrr rating=4.5/5]

Più sportiva e dinamica, ma anche più confortevole

Partiamo da quello che è uno degli optional a cui non si dovrebbe rinunciare: l’Adaptive air suspension, queste tre magiche parole possono infatti cambiare la qualità della vita a bordo ed incrementare il piacere di guida. La adozione della piattaforma MLB evo, porta la nuova Q5 a migliorare di ben il 5% il rapporto peso potenza, mentre le sospensioni attive garantiscono un assetto ribassato di 22 mm rispetto alle sospensioni standard, ma che all’occorrenza può salire a + 25 nella modalità allroad ed addirittura di 45 in lift/offroad. Se non dovesse ancora bastare, a richiesta è disponibile poi lo sterzo dinamico, in grado di variare il rapporto in base a velocità ed angolo di sterzata. La nuova Q5 dispone poi di rinnovate sospensioni leggere a cinque bracci anteriori e posteriori e diventa così più tagliente nella guida sportiva ed al contempo più confortevole, proprio grazie alla propensione delle sospensioni all’adattamento alle condizioni del terreno ed allo stile di guida adottato. Non ultima, anche la guida in off road leggero diventa più facile e sicura, con una luce da terra che può diventare importante, oppure ridursi di 55 mm per caricare più comodamente i bagagli, semplicemente con un tasto nel bagagliaio. Passando alla sicurezza attiva e passiva, la Q5 sfoggia gli ultimi sistemi ed è ai vertici di categoria. I sistemi di assistenza alla guida arrivano infatti a gestire gli abbaglianti, a rilevare ostacoli e non mancano il cruise control attivo e molto altro. Si va sempre più verso un’auto a guida autonoma, dato che la nuova Q5 è in grado di sorvegliare quanto avviene intorno alla vettura, grazie ai sistemi pre sense, che prima segnalano e poi avviano una frenata di emergenza.

Motore e Prestazioni: [xrr rating=4.5/5]

2 litri e da 150 a 190 cavalli per i motori a gasolio, potenze super per i benzina

La vettura da noi provata è abbinata al motore TDI di 2 litri nello step da 190 cavalli, con trasmissione S tronic e trazione Quattro. Si tratta della unità a gasolio più potente in gamma, in grado di regalare prestazioni brillanti, come testimoniano i 218 Km/h di velocità massima e lo 0-100 sotto la soglia degli 8 secondi, il tutto con una efficienza al top, grazie anche alla tecnologia ultra, di serie proprio con le motorizzazioni 2.0 TDI da 163 e 190 cavalli, oltre che con il 2.0 TFSI. Una soluzione in grado di disaccoppiare la trazione sull’assale posteriore ogni volta in cui non è necessaria, riattivandola proattivamente all’occorrenza. Generosa la coppia, al punto di non far rimpiangere l’assenza di un 6 cilindri 3 litri, al momento non previsto a listino. Troviamo infatti tre step del Tdi a gasolio, da 150 a 190 cavalli, passando per l’intermedio 163. La coppia massima è di 400 Nm su questo motore, esattamente come per il fratello 163 cv, erogati in modo costante da 1.750 giri/min fino a 3.000, mentre il 150 si ferma a quota 320. Proprio l’erogazione, piena e regolare, con il valore di potenza massima che resta anch’esso costante nel range 3.800-4.200, regala una esperienza di guida particolarmente positiva. Si viaggia comodi, ma con la possibilità di avere a disposizione una generosa riserva di potenza sotto il piede destro, che arriva in un istante all’occorrenza.

Il merito va anche alla rinnovata trasmissione (sono stati aggiornati sia questo 7 marce S tronic, che il manuale disponibile per il 150 cavalli). Un motore quasi perfetto per quest’auto, di sicuro una delle migliori e più interessanti opzioni per il mercato italiano. Sul fronte benzina invece, motorizzazioni che sui SUV sono scelte da pochi dalle nostre parti, Audi propone solo unità marcatamente sportive, come la 2.0 TFSI capace di 252 cavalli, con un valore di coppia prossimo al diesel da noi provato, 370 Nm costanti da 1.600 – 4.500 giri. Prestazioni all’altezza di una berlina pepata, con 6,3 secondi per raggiungere i 100 Km/h da fermo e 237 Km/h di velocità massima, giusto per darvi due indizi per capire di cosa possa essere in grado questa Q5. Al vertice troviamo però la variante SQ5 TFSI, dotata del 3 litri V6 da 354 cavalli e 500 Nm, 0-100 in 5,4 secondi ed in grado di arrivare a 250 Km/h.

Consumi e Costi: [xrr rating=4.5/5]

Intorno a quota 50 mila per un esemplare ben configurato

L’efficienza è sempre più al centro dell’attenzione, così deve essere per le sempre più severe norme sulle emissioni, ma il vantaggio arriva anche per il portafoglio di chi debba rifornire la vettura di carburante. Così la Q5 da noi provata “sfoggia” un CX aerodinamico di 0,30 che, insieme al suo motore, porta ad un valore dichiarato nel ciclo misto di soli 4,9 l/100 km e 129 g/km di CO2 emessa. Nella nostra prova abbiamo rilevato valori reali mai inferiori ai 16-17 Km/l, un dato davvero eccellente alla luce della stazza della Q5 e della presenza della trazione integrale. Quanto al prezzo, decisamente meno abbordabile rispetto ai consumi, ma non potrebbe essere altrimenti per il SUV premium più apprezzato, si parte da 49.250 euro in questa configurazione per l’allestimento standard, ma si può salire con gli altri 4 (Business, Sport, Design e Business Sport), aggiungendo fino ad un massimo di 3.500 euro per il più ricco. Scendendo, la TDI 2 litri con 163 cavalli permette di risparmiare 800 euro e qualcosina sulla tassa di possesso, mentre la 150 cavalli, offerta con la trazione anteriore ed il cambio manuale è la entry level con i suoi 43.150 euro.

Come detto, assecondando le richieste del mercato italiano, che guarda in questo momento alle motorizzazioni benzina solo in chiave sportiva, la Q5 prevede una unica unità di questo tipo, la TFSI 2 litri da 254 cavalli, anche in questo caso esclusivamente con trazione Quattro e cambio S tronic a 7 rapporti. Si parte da circa 54 mila euro in questo caso, si sale a circa 70 mila euro per la SQ5, le cui consegne sono iniziate proprio nelle ultime settimane.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Immagine, qualità, tecnologia, versatilità e consumi.Prezzo importante e molto è opzione a pagamento.

Audi Q5 2.0 TDI 140kW quattro S tronic: la Pagella di Motorionline

[xrrgroup][xrr label=”Motore:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Accelerazione:” rating=”4/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Ripresa:” rating=”4.5/5″ group=”s1″] [xrr label=”Cambio:” rating=”4.5/5″ group=”s1″] [xrr label=”Frenata:” rating=”4.5/5″ group=”s1″] [xrr label=”Sterzo:” rating=”4.5/5″ group=”s1″] [xrr label=”Tenuta di Strada:” rating=”4.5/5″ group=”s1″] [xrr label=”Comfort:” rating=”4.5/5″ group=”s1″] [xrr label=”Infotainment:” rating=”4.5/5″ group=”s1″] [xrr label=”Abitabilità:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Bagagliaio:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Posizione di guida:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Dotazione:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Prezzo:” rating=”4/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Design:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Finitura” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Piacere di guida:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [xrr label=”Consumi:” rating=”4.5/5″ group=”s1″ ] [/xrrgroup]

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Notizie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)