Auto elettriche: come preservare l’autonomia nei mesi invernali
Alcuni consigli utili per non perdere troppa percorrenza
L’inverno ed il clima rigido riducono l’autonomia delle auto elettriche, in particolare quando vengono utilizzate per spostamenti più brevi. L’utilizzo dell’elettricità è maggiore e, questo, aumenta il consumo della batteria, riducendo così la percorrenza. Ma ci sono alcuni accorgimenti per provare a preservarla.
I consumi in inverno
Il riscaldamento dell’abitacolo è uno dei fattori principali del maggiore consumo, ma non è l’unico. Anche le stesse batterie devono essere portate alla giusta temperatura, utilizzando così dell’energia e togliendola all’autonomia della vettura.
Ma ci sono anche altri due fattori importanti: gli pneumatici invernali, con una maggiore resistenza al rotolamento, comportano un aumento dei consumi, così come la densità dell’aria invernale più elevata, aumenta la resistenza aerodinamica.
Come ridurre i consumi
Se presente, l’opzione di pre-riscaldamento dell’abitacolo può aiutare a mantenere l’autonomia: attivandolo mentre la vettura è collegata alla corrente, si sfrutta l’energia elettrica e non la batteria. Invece, avere il riscaldamento a due o tre zone permette di riscaldare solo dove necessario, riducendo così l’utilizzo della batteria.
Per quanto riguarda i consigli di guida: “Nelle aree urbane andrebbe selezionata la modalità B, per poter recuperare più energia possibile – spiega Jens Obernolte, Head of Energy and Weight Management di Volkswagen – Mentre in autostrada o nelle strade a scorrimento veloce, l’ideale è la modalità D, che consente alla vettura di veleggiare”.
Tra le indicazioni generali, un contributo lo portano anche i finestrini sempre chiusi, migliorando così l’aerodinamica, così come non trasportare dei pesi inutili a bordo.
Conclusioni
È inevitabile avere una riduzione dell’autonomia in inverno, per i fattori di cui abbiamo parlato, ma è possibile limitare il problema con alcuni accorgimenti. “Ma anche considerando tutto ciò, non va dimenticato che la maggior parte degli utenti percorre meno di 50 chilometri al giorno in auto – spiega Obernolte – in questo caso non c’è ragione di preoccuparsi troppo dell’autonomia. Per chi invece percorre lunghe distanze, il riscaldamento di batteria e abitacolo incide meno”.
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