Auto elettriche: Nordio “I problemi si stanno risolvendo, bisogna accelerare sull’HPC”
L'ad Volkswagen Italia: "Punto d'arrivo chiaro, ma ci vorrà tempo"
L’elettrificazione e le auto 100% elettriche sono il futuro del mondo automotive, che sta vivendo la lenta transizione dai motori termici. Se le vetture ibride stanno guadagnando rapidamente quota di mercato, è molto più lenta la diffusione delle auto a zero emissioni. Ne ha parlato Massimo Nordio, amministratore delegato Volkswagen Italia.
Ottimismo, ma con cautela
Il dirigente del marchio tedesco, parlando al blog ambientale MoDo, professa ottimismo per il prossimo futuro. “Penso che i tre elementi che hanno rallentato in Italia la diffusione di massa dell’auto elettrica (prezzo, autonomia, tempo di ricarica) si stiano rapidamente risolvendo, anche se molti non lo sanno. È fondamentale avere informazioni aggiornate, la comunicazione e la percezione del cliente sono importantissimi. Poi c’è anche una serie di fake news”.
Però resta un problema importante, fondamentale da risolvere per una diffusione su larga scala delle auto elettriche: “Molti vorrebbero comprare un’auto elettrica, ma non lo fanno, per una motivazione per nulla banale. Non hanno la possibilità di installare una wall-box o una colonnina condominiale per ricaricare l’auto a casa”.
Serve dare una svolta, per accorciare i tempi di ricarica: “Per il rifornimento, in questi casi, l’unica opzione è la rete pubblica, ma i tempi sono piuttosto lunghi. E qui torna il discorso della ricarica ultraveloce, l’HPC, sulla quale bisogna accelerare”.
Un percorso ancora lungo
Per questo, ci vorrà ancora un po’ di tempo per completare la transizione: “La transizione sarà graduale: ecco perché bisognerà saper gestire bene la convivenza della mobilità elettrica con quella tradizionale. Il punto d’arrivo è chiaro, ma ci vorrà tempo. E questo tempo andrà impiegato guidando l’entrata in scena della mobilità elettrica e la graduale uscita di scena dei motori termici”.
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