BMW invita i suoi dipendenti a comprare le auto della casa
Un’idea alla quale aveva già pensato Henry Ford all’inizio del XX secolo. Ora, però, BMW ha deciso di rinnovare la trovata del patriarca delle auto statunitensi. L’azienda, infatti, ha fatto un giretto per i parcheggi aziendali e ha lasciato un foglietto su tutte le auto concorrenti con un invito che sentenziava “Qualcosa non va qui? Ti piace lavorare con noi. Apprezzi il tuo lavoro. Però guidi un’auto di una concorrente?”. Può sembrare strano, ma l’iniziativa è stata confermata da Alexander Bilgeri, portavoce di BMW. Tra l’altro questa iniziativa è solo l’ennesimo passo di riavvicinamento tra dipendenti e prodotto, strategia che la casa bavarese sta seguendo ormai da tre decadi.
In effetti, BMW ha di che preoccuparsi. I produttori di auto di fascia alta, come BMW e Mercedes, non hanno tratto giovamento dagli incentivi alla rottamazione del governo tedesco e le vendita sono scese del 21% nei primi cinque mesi del 2009, il che vuol dire solo 488.000 veicoli immatricolati.
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