Colori regioni: come cambiano da oggi, Sardegna prima ‘bianca’
Lombardia, Piemonte e Marche in zona arancione
Il lunedì è il nuovo giorno del cambio di colori per le regioni italiane, dopo la decisione del nuovo governo di ritardare di un giorno l’entrata in vigore dei provvedimenti del Ministero della Salute. L’Italia ha una nuova mappa colorata, con restrizioni più stringenti in buona parte della penisola ed un paio di eccezioni: la Liguria e la Sardegna.
Chi è migliorato
La regione ligure passa dall’arancione al giallo, anche se ci sono alcuni comuni con restrizioni maggiori. La grande novità è arrivata dall’isola, prima regione italiana a diventare zona bianca. Facendo così cadere quasi tutte le restrizioni, coprifuoco compreso, e con la possibilità di aprire i ristoranti anche la sera, così come molte attività sportive. Lasciando in vigore solo distanziamento e mascherine.
Tuttavia, per timore di un innalzamento repentino poi dei contagi, non sarà un ‘liberi tutti’. Il governatore Solinas ha deciso di allentare le restrizioni con un ‘percorso guidato’, valutando le riaperture settore per settore, in base alla situazione.
Chi aumenta le restrizioni
La situazione generale è, però, in peggioramento e sono molte più le regioni con restrizioni più importanti, rispetto a ieri. È il caso di Lombardia, Piemonte e Marche, che ‘retrocedono’ dalla zona gialla a quella arancione, così come Basilicata e Molise, ora entrambe in zona rossa.
I colori delle regioni al 1° marzo
Questa la situazione nazionale (ogni regione può avere alcune zone con restrizioni più importanti):
Nell’area bianca: Sardegna;
Nell’area gialla: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto;
Nell’area arancione: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria;
Nell’area rossa: Basilicata, Molise.
Cosa si può fare nelle varie zone
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