Ferrari 488 GTO: l’immaginata “Speciale” legata alla GTB [RENDERING]

Si suppone una potenza di 703 cavalli

Ferrari 488 GTO – L'idea di una possibile versione ultra-prestazionale collegata alla Ferrari 488 GTB, con qualità stilistiche e stradali affinate in ogni aspetto

Ritorna in mente subito la performante Ferrari 458 Speciale, ma subito dopo si comprende che è un’altra visione. L’immaginata 488 GTO è un’idea, non qualcosa di reale. Forse possibile, ma per ora una semplice elaborazione.

Renna Design replica il lavoro mirato dei tecnici di Maranello, che nel 2013 hanno riplasmato il concetto della 458 Italia, trasferendo la loro esperienza sui circuiti sulla coupé del Cavallino, dandole nuova potenza e una nuova essenza, trasformandola in uno dei più evoluti esempi di tecnologia sportiva applicata al prodotto stradale del periodo più recente.
Nel caso della 458 Speciale, oltre a un design arricchito di sfoghi ed elementi aerodinamici funzionali alla massimizzazioni delle prestazioni, sommato a un lavoro di affinamento su pesi e tarature; l’attenzione dei tecnici del Cavallino Rampante si è concentrata anche sul cuore V8 aspirato, la cui potenza è crescita fino a 605 cavalli. Un dato di alto profilo per la produzione di Maranello, tanto da essere il propulsore di quel tipo più potente mai realizzato dalla casa, vantando un rapporto cavalli/litro pari a 135. Dato che, sommato a tutte le caratteristiche della coupé, le consente un’accelerazione sino a 100 km/ in 3 secondi netti e una velocità superiore ai 325 km/h. La stessa vettura, sul tracciato di Fiorano, fermò il tempo a 1’23″5. Un risultato altisonante.

La 488 GTO pensata da Renna Design parrebbe una replica di quell’operazione, ma in questo caso applicata a un concetto differente. Innanzitutto il nuovo propulsore della 488 GTB è di tipo Turbo, non più aspirato. Sempre un V8 da 3.9 litri da ben 670 cavalli (492 kW) e 760 Nm di coppia massima a 3000 giri/minuto in settima marcia, associato a un sistema Variable Torque Management e un cambio F1 doppia frizione sette marce.
La nuova coupé modenese completa un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3 secondi, come la 458 Speciale, ma il picco di velocità supera i 330 km/h. La meccanica affinata, poi, è abbinata a tanti sistemi tecnologici e funzionali che esaltano la motricità: un differenziale elettronico E-diff3, un aggiornato Side Slip Control e un sistema di controllo della trazione F1-trac, tutti in simbiosi con l’unità propulsiva.
Lavorando sul motore, la visionaria 488 GTO potrebbe contare su una potenza superiore anche ai 700 cavalli, precisamente 703 (524 kW), a 8.400 giri minuti. Il valore di coppia resterebbe immutato secondo le indicazioni associate. Si può supporre che le prestazioni della citata 488 GTB possano essere limate, offrendo velocità e agilità vicine a un’auto da competizione. Sensazioni già trasmesse dall’aspetto grintoso e muscoloso, ricco di accorgimenti aerodinamici e dettagli estetici che ne amplificano l’esclusività.

Redering by Renna Design

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