Ferrari Purosangue: prima PROVA SU STRADA del SUV di Maranello [FOTO e VIDEO]

Cerchereste dei difetti in un quadro del Caravaggio?

Ferrari Purosangue: prima PROVA SU STRADA del SUV di Maranello [FOTO e VIDEO]

La Ferrari Purosangue è destinata a marcare un’epoca. Primo SUV della storia di Maranello, è anche un’auto che porta in dote una serie di innovazioni e tecnologie che, per forza di cose, lasceranno il segno e innalzeranno ancora di più lo standard qualitativo del Cavallino Rampante. Per questa prima prova su strada, tenutasi sulle strade piene di tornanti del Trentino, siamo saliti a bordo come sempre facciamo, ovvero facendo attenzione alla qualità della vettura, ma anche pronti a trovare eventuali problemi. È stato, però, come cercare dei difetti in un quadro del Caravaggio. Si può anche trovare qualcosa, ma spesso e volentieri sono questioni di gusti personali e di abitudine. Niente, insomma, che impedisca di qualificare l’oggetto che ci troviamo davanti come una vera e propria opera d’arte.

È un SUV, ma è anche una Ferrari

Ferrari Purosangue - Design

Esteticamente parlando, la Ferrari Purosangue è un SUV a tutti gli effetti. Però, è anche una vettura degna del marchio che porta orgogliosamente sulla carrozzeria. È diversa da qualsiasi altra vettura della casa mai prodotta, ma già solo guardandola si capisce come non possa essere altro che una Ferrari. Questione di forme e di sguardi, che però la rendono inconfondibile nonostante queste nuove proporzioni. La lunghezza è appena al di sotto dei cinque metri, fermandosi a 497 cm. La larghezza arriva poco al di sotto dei 203 cm, mentre l’altezza è di 159 cm. Il passo è naturalmente molto generoso, fermandosi quasi a 302 cm. La scocca è stata realizzata in materiali compositi, che comprendono alluminio, carbonio e acciaio ad alta resistenza. Il tutto sviluppato su un telaio progettato completamente da zero, adatto ad ospitare il sistema transaxle di cui parleremo dopo. Le sue forme sono sinuose e al tempo stesso poderose, unendo lo stile sportivo di Maranello alla carrozzeria da SUV, comunque progettata per quattro anni all’interno della galleria del vento del marchio. Ci troviamo così davanto un frontale morbido e tagliente allo stesso tempo, con dei gruppi ottici moderni che ospitano sopra di sé anche un’innovativa presa d’aria con uscita laterale dal cofano, parte fondamentale della scultura aerodinamica che avrà un impatto decisivo sia sulla sportività che sulla qualità di vita all’interno dell’abitacolo. Un’altra piccola presa d’aria si trova direttamente sui passaruota, in posizione frontale sulle ruote dell’avantreno e posteriore su quelle del retrotreno. Insieme allo spoiler sopra il lunotto, tutti questi elementi contribuiscono al corretto direzionamento dei flussi d’aria. Le ruote sono dotate di cerchi in lega da 22 pollici all’anteriore e da 23 al posteriore, completati dagli avanzatissimi freni carboceramici di Brembo. Grazie a questi dischi la Purosangue può inchiodare dai 100 km/h in poco più di 30 metri e dai 200 km/h in meno di 130 metri.

Ferrari Purosangue - Retro

In generale, l’aspetto della Ferrari Purosangue tradisce delle forme quasi più da coupé che da SUV. La sua altezza da terra, comunque, non lascia alcun dubbio sul suo segmento di riferimento. La carrozzeria, a partire dal cofano, quasi non ha una vera e propria calandra, lasciando solo spazio per una griglia per il raffreddamento del motore in posizione bassa. Abbiamo a che fare, invece, con due dischi che poi si sviluppano sui fianchi e arrivano al posteriore prominente, anche se sempre elegante con il logo Ferrari classico riportato per esteso. Sulla fiancata troviamo uno degli elementi distintivi della Purosangue, ovvero le nuove portiere con apertura a libro, in modo da agevolare al massimo l’accesso anche ai sedili posteriori. L’aspetto del retro del SUV di Maranello è distintivo, con una firma luminosa esclusiva e forme pulite e muscolose, tutte orientate in orizzontale per rendere ancora più importante la sua presenza su strada. Il portellone posteriore è ovviamente elettroattuato e consente l’accesso ad un vano discretamente ampio per un mezzo del genere, con una capienza da 473 litri. È possibile persino abbattere i sedili posteriori, creando una superficie piana. Non certo qualcosa che siamo abituati a vedere su una Ferrari.

All’interno stile, eleganza, tecnologia e persino ecologia

Ferrari Purosangue - Interni

Sarebbe persino superfluo ribadire quanto i materiali all’interno dell’abitacolo della Ferrari Purosangue siano di alto livello, ma anche in questo particolare caso abbiamo a che fare con delle soluzioni che esordiscono proprio sull’iconico SUV. Partendo subito dai materiali, infatti, per la prima volta trova posto un nuovo tipo di Alcantara, realizzato con il 68% di materiali plastici completamente riciclati (la percentuale deriva dal fatto che è proprio l’esatta quantità di plastiche che normalmente viene usata per realizzare l’Alcantara). In generale la casa attesta come l’85% delle sellerie sia realizzato con materiali ecosostenibili. In optional, inoltre, è possibile aggiungere anche fibra di carbonio con inserti in rame oppure uno speciale materiale balistico, simile ad una rete metallica, che va a proteggere i punti più bassi dei pannelli porta e risulta molto più facile da pulire. Non esistono dei veri e propri “allestimenti” con un nome preciso, quanto più degli optional che possono arricchire ulteriormente un ambiente già di primissimo livello, come ad esempio il tetto in vetro fotocromatico, capace di scurirsi e schiarirsi con la semplice pressione di un pulsante. I sedili sono sportivi, sia per i passeggeri frontali che per quelli posteriori, ma pur essendo contenitivi sono anche piuttosto comodi, potendo tra l’altro contare su numerose funzioni automatiche come il riscaldamento/raffreddamento e il massaggio. Queste sono controllabili direttamente dal comando misto ghiera/touch presente al centro della plancia, che contiene anche i comandi per il climatizzatore e per il riscaldamento del volante. Questo è stato aggiornato e modificato, pur mantenendo comunque le forme tipiche di Ferrari. Oltre alla copertura di pregio, presenta anche una serie di pulsanti a sfioramento creati appositamente per la gestione del sistema di infotainment, che sulla Purosangue non è più in posizione centrale, bensì diviso in due pannelli da 10,2 pollici dedicati rispettivamente a guidatore e passeggero. Il primo è naturalmente il quadro comandi, sul quale però, oltre al tradizionale tachimetro giallo,comparirà eventualmente anche Apple CarPlay e Android Auto (forse l’unico difetto che abbiamo trovato sull’auto è la mancanza dei comandi touch e la possibilità di intervenire solamente con i pulsanti a sfioramento del volante. Se questo è il peggio che abbiamo trovato sulla Purosangue, il resto è tutto da raccontare e ammirare). Il passeggero, invece, ha a disposizione un display touch con il quale controllare qualsiasi aspetto della vettura, dal sistema audio di altissima qualità prodotto da Burmester fino al tachimetro digitale per vedere velocità e prestazioni.

La leggenda V12, migliorata

Ferrari Purosangue - Motore

Se pensiamo a Ferrari e al motore V12, abbiamo in mente una delle accoppiate più celebrate e performanti di sempre del mondo dell’auto mondiale. Sulla Ferrari Purosangue è presente una versione persino migliorata di questo storico motore, che al momento è ufficialmente il più potente mai realizzato dal marchio per una vettura a quattro posti. Un 6.500 aspirato in grado di generare una potenza massima di ben 725 CV, con una coppia di 716 Nm raggiungibile ad un regime di 6.250 giri al minuto, ma già disponibile in grandissima parte appena si supera la soglia dei 2.000 giri. Grazie a ciò, la Purosangue è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in appena 3,3 secondi e fino ai 200 km/h in 10,6 secondi. Il tutto per una velocità di punta oltre i 310 km/h. Questi, però, sono solamente i risultati di un lavoro certosino fatto sull’intera struttura del motore: è stata prima di tutto ottimizzata la combustione, grazie all’iniezione diretta a 350 bar e all’accensione multi-spark, ma è stato anche fatto un profondo lavoro sulla fluidodinamica, ampliando i polmoni di aspirazione e utilizzando dei collettori specifici sia per la fase di aspirazione che per quella di scarico. A tutto questo va aggiunta una generale diminuzione delle forze di attrito e un nuovo sviluppo per quanto riguarda la segmentazione dei pistoni. Il risultato è un motore capace di offrire la coppia più alta in un range di funzionamento il più alto possibile, senza però dimenticare la sportività che caratterizza ogni singola vettura di Maranello.

Missione riuscita

Ferrari Purosangue - Guida

Ovviamente ci riserviamo osservazioni più tecniche e approfondite quando, prossimamente, avremo l’auto a disposizione per un test drive, ma già in questo primo approccio con la Ferrari Purosangue possiamo dire che la missione dei tecnici in rosso è stata pienamente raggiunta. La Purosangue è un’auto incredibilmente versatile, più ancora di quanto non possano essere state altre del passato come la FF o la GTC4Lusso. Appena messa in moto si sente il ruggito del V12, ma al tempo stesso non si può fare a meno di notare l’eccellente isolamento dell’abitacolo. Grazie a dei pedali di freno e acceleratore incredibilmente progressivi, è possibile avere il totale controllo della vettura e guidarla in mezzo al traffico come se fosse un normalissimo SUV. La Purosangue, però, non è un’auto di quella categoria e ce lo dimostra appena messa mano al Manettino. Questo, seppur rimasto con in suo look classico, aggiunge una funzione davvero interessante. Oltre a ruotarlo per avere le classiche modalità Ice, Comfort, Sport ed ESC OFF, che vanno ad agire sulla risposta del motore, ora premendolo si può regolare la rigidità delle sospensioni attive in Soft, Medium e Hard (quest’ultima solo con Sport ed ESC OFF). Proprio loro, infatti, sono la novità forse più esaltante di questa Purosangue. Ognuna delle sospensioni, infatti, è dotata di un motorino elettrico indipendente, capace di regolarsi sul fondo stradale e sulle forze applicate alla macchina (per esempio in caso di curva o di frenata). Il risultato è una stabilità e un controllo di qualità mai vista prima. Anche affrontando la strada in modo molto aggressivo, la Purosangue non si scompone. Secondo i calcoli e le misurazioni fatte da Ferrari, l’auto con questa tecnologia è più stabile del 50% in ogni singola occasione rispetto ad un modello identico, ma senza sospensioni attive. Questo si sente perfettamente, dato che abbiamo a che fare con una manovrabilità e un handling degno del nome di Maranello, accompagnato da un sound che in modalità Sport e superiore riempie l’abitacolo e dona emozioni incredibili. Niente di elettrificato qui, a parte le sospensioni. Solo un puro dodici cilindri scattante e ruggente, che però se settato in modalità Comfort sa anche essere quieto. Del resto chi avrà la fortuna di possedere questo SUV vorrà anche giustamente godersi l’avanzatissimo sistema audio di Burmester, che promette di far contenti anche i melomani più esigenti. Sia che si tratti di musica che del V12. Un ultimo appunto sui sistemi di guida semi-autonoma: ovviamente chi si compra una Ferrari difficilmente è propenso a lasciare il controllo ad un cruise control adattivo o ad un controllo attivo della corsia, ma anche solo per completezza tecnologica, questi sono presenti e lanciano la Purosangue nel livello 2. Del resto si tratta di un’auto che vuole poter essere utilizzata anche per un lungo trasferimento autostradale, dove diverse ore di guida possono essere impegnative anche su una Ferrari. In fondo potremmo fare lo stesso discorso anche per il cambio automatico, comunque presente con otto rapporti e doppia frizione in bagno d’olio. Anche se, quando la si può guidare, è davvero difficile resistere al richiamo dei paddle in fibra di carbonio.

Modello base completo, più accessori

Ferrari Purosangue - Prezzo

Per la Ferrari Purosangue vale la regola non scritta di molte supercar, ovvero che se devi chiedere quanto costa, allora probabilmente non te la puoi permettere. Detto questo, comunque, il SUV di Maranello parte da 390.000 €. Un prezzo molto superiore a quella che verrebbe naturale considerare la sua avversaria diretta, ovvero la Lamborghini Urus. Questa Purosangue, però, è un’auto decisamente diversa, con dei contenuti aggiuntivi che non possono essere ignorati. Una cosa possiamo dirla con certezza: la Ferrari Purosangue vale ampiamente quei soldi. Non per niente le ordinazioni sono già al completo.

Ferrari Purosangue: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 497 cm; larghezza 203 cm; altezza 159 cm; passo 302 cm
Motore: V12 aspirato 6.500 cc da 725 CV e 716 Nm
Trazione: integrale
Cambio: automatico DCT a 8 rapporti
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 3,3’’
Velocità massima: >310 km/h
Bagagliaio: 473 litri
Consumi: 17,3 litri/100 km
Prezzo: Da 390.000 €

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