FIAT Punto: il futuro dell’utilitaria torinese parrebbe segnato

Si vocifera l'uscita di scena

Fiat Punto – Ancora commercializzata, dopo milioni di esemplari venduti dalla prima generazione risalente al lontano 1993, la nota compatta torinese potrebbe non comparire più sui mercati del Vecchio Continente, come già accaduto con la storica Fiat Uno
FIAT Punto: il futuro dell’utilitaria torinese parrebbe segnato

Qualche voce era già affiorata, ma sino al primo giugno le indiscrezioni restano tali e non possono essere considerate certezze. Nonostante si prospetti il possibile pensionamento della FIAT Punto.

Presentata nel 1993 al Salone dell’Automobile di Francoforte, la vettura di segmento B nel corso della sua evoluzione ha ottenuto riconoscimenti importanti, dal titolo di Auto dell’Anno nel 1995 alle quattro stelle EuroNCAP nel 1999, risultando la prima tra le utilitarie di pari categoria ad ottenere questo livello di sicurezza. Ma sottolineiamo che i criteri di valutazione allora erano ben diversi da quelli attuali. In ogni modo una vettura nevralgica nella storia del marchio torinese, come lo è stata altrettanto la Uno, vantando già un ciclo di vita più lungo e più articolato della sua antenata, nonostante possa avere dei risvolti simili.

Prima dell’Investor Day del Gruppo FCA, programmato per il primo giugno al Balocco, aumentano i rumors sulle possibili strategie produttive dei diversi marchi e, a proposito di FIAT, proprio la Punto sembrerebbe non trovare più posto nello scenario della casa torinese. A differenza delle altre compatte di segmento A, in pratica le FIAT Panda e 500 che continuano ancora a registrare diversi consensi (stabili nella parte alta della classifica relativa alle vendite in Italia), pur tenendo presente l’apprezzamento suscitato negli anni e i milioni di esemplari venduti lungo le tre generazioni (declinate anche in Cabrio, Grande Punto, Punto Evo oltre alla più sportiva versione Abarth), la Punto potrebbe essere sostituita all’interno della linea produttiva di Melfi da una nuova vettura marchiata Alfa Romeo o Jeep. Nel polo lucano sono già assemblate le attuali FIAT 500X e Jeep Renegade e si suppone possa essere introdotto un nuovo crossover o un altro SUV.

Tralasciando la gamma 500 nelle sue diverse declinazioni e anche la Tipo, la Panda potrebbe restare dunque l’unica altra piccola rappresentante del marchio FIAT nell’area EMEA. La produzione della storica utilitaria, però, sarebbe spostata da Pomigliano d’Arco (Napoli) allo stabilimento polacco di Tychy. Già sede produttiva della 500. Anche nel caso dell’area produttiva campana si prospetta un nuovo modello e ancora una volta si parla di Alfa Romeo o Jeep. Valutando le voci che circolano, si ipotizza che il Gruppo FCA possa diversificare la propria strategia nelle diverse aree del mondo, rafforzando la posizione di Alfa Romeo e degli altri marchi premium in Europa, Stati Uniti e nei principali mercati asiatici, quindi consolidando e aumentando la presenza di FIAT in Sud America. Per ora, in ogni caso, è doveroso l’uso del condizionale.

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