Fiat, quante novità arriveranno da qui al 2017!

Ne ha parlato Sergio Marchionne, in un'intervista

Il costruttore torinese, in collaborazione con Chrysler Group di cui ormai detiene la maggioranza, sta preparando un grande sviluppo in Nord America, nel tentativo di contrastare i risultati negativi registrati in Europa
Fiat, quante novità arriveranno da qui al 2017!

In occasione di una lunga intervista con l’Amministratore Delegato di Fiat S.p.A., Sergio Marchionne, la testata Automobile Magazine è riuscita a stilare una lista delle vetture che nel corso dei prossimi anni la società italiana, insieme a Chrysler Group (di cui ormai il Lingotto possiede la maggioranza), sfornerà per il Nord America (molte delle quali arriveranno anche in Europa). Ecco una ricostruzione approssimativa e non certa del futuro delle due aziende.

Partiamo da Fiat: il brand torinese svelerà a breve, negli Stati Uniti, la piccola Abarth 500C, dopo aver introdotto da poco tempo Abarth 500. Proprio sulla citycar compatta di segmento A il marchio punterà molto (nel Nuovo Continente, ma anche nel Vecchio): entro pochi mesi sarà disponibile la nuova Fiat 500L, poi sarà la volta di Fiat 500XL, di Fiat 500Z (discendente della concept car Fiat 500 Zagato), di Fiat 500X e di Fiat 500EV, che arriveranno tutte a cavallo tra l’anno 2013 e l’anno 2014. Il management dell’azienda ha deciso cioè di creare una gamma che possa degnamente fare concorrenza alla famiglia MINI, spaziando dal settore ecologico al segmento dei SUV, dal mondo delle coupé alla galassia delle monovolume.

Grande attenzione anche ad Alfa Romeo: nel 2013 arriverà la nuova Alfa Romeo 4C, mentre l’anno successivo saranno svelati Alfa Romeo 4C Spyder, Alfa Romeo Giulietta restyling, Alfa Romeo Giulia berlina e station wagon ed il primo SUV Alfa Romeo. Nel 2015 dovrebbe poi arrivare la spyder a due posti secchi prodotta in collaborazione con Mazda in Giappone. Rimangono incerte le sorti di Alfa Romeo MiTo e della tanto annunciata ammiraglia di grandi dimensioni.

Per quanto riguarda Chrysler, entro quattro/cinque anni la gamma verrà completamente rinnovata. Si partirà nel 2013, con la nuova generazione di Chrysler 200 (l’attuale, sebbene recente, è solo un modello di transizione), e si proseguirà nel 2015, con la nuova Chrysler Voyager (che diventerà una monovolume un po’ crossover, in un modo simile a Mercedes Classe R), nel 2016, con la nuova Chrysler 100 (hatchback che dovrebbe nascere dallo stesso progetto di Lancia Delta), e nel 2017, con la nuova generazione di Chrysler 300. Non si conosce la sorte di Lancia, che probabilmente sarà strettamente collegata a quella di Chrysler (quindi, i due listini potrebbero essere anche in futuro complementari).

Per quanto riguarda Dodge, nel corso dei prossimi anni arriveranno la nuova Journey (2013) e la nuova Challenger (2014), la nuova Grand Caravan (2015) e la nuova Charger (2016). Per quanto riguarda invece SRT, nel corso dei prossimi cinque anni verranno messe al mondo la versione sportiva di Dart, di Journey e di Challenger.

Maserati, come abbiamo già detto, sta per far partire un programma di evoluzione netta e profonda della propria gamma: si inizierà a settembre, con la nuova generazione di Quattroporte. Nel 2013 arriverà poi la nuova berlina di segmento E Premium, seguita nel 2014 dal SUV nato dalla concept car Kubang. E Maserati GranTurismo/GranCabrio? Le due sportive saranno rinnovate in momento distinti e separati tra il 2015 ed il 2017.

La sorte di Jeep? Durante il prossimo anno arriverà la nuova generazione di Jeep Cherokee (che dovrebbe condividere il pianale con il SUV Alfa Romeo), mentre nel 2014 sarà la volta di un SUV compatto nato sullo stesso pianale di Fiat 500X. In seguito arriveranno le nuove Jeep Patriot, Jeep Wrangler, Jeep Grand Wagoneer (nel 2014, quest’ultima) e Jeep Grand Cherokee (nel 2016, quest’ultima).

Questi sono i progetti di crescita in Nord America delle due aziende. Non si esclude che in Europa i programmi possano prendere pieghe diverse (Chrysler e Dodge non saranno presenti nel mercato nostrano). Restano esclusi da queste indiscrezioni i marchi Ferrari e Abarth e rimangono fuori da questo discorso tutti quei modelli destinati specificatamente alla nostra zona o a parti del pianeta diverse dall’America settentrionale.

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4 commenti

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  • Gianni ha detto:

    E la Topolino quando esce ?

  • SIMONE ha detto:

    VISTO IL PROGRAMMA CE TANTA ROBA MA DIMENTICANO LANCIA CHE FA
    FIAT MACCHINE S W DOVE SONO GIUSTO IMITARE MINI MA QUELLI CHE LAVORANO CHE FANNO NON VEDO UN GRAN PROGRAMMA PER FIAT
    ALFA ROMEO INCERTO LA MITO OK GIULIETTA UN PO CHE ASPETTIAMO LA GIULIA DIVENTA GIULIAAAAA POI UN AMIRAGLIA COSA FARNE POI I SPAIDER OK MA SERVONO SOLO A GENTE DELLA DOMENICA
    POI ALTRI PROGRAMMI DI CRISLER MASERATI JEEP BISOGNA CAPIRNE DI PIU

    MI DISPIACE MA PER IL LAVORO NON LAMENTIAMOCI SE DOBBIAMO SCEGLIERE AL TROVE SONO UN NAZIONALISTA VERO CIAO

  • Lucatramil ha detto:

    Bisogna uscire presto dal perimetro “auto cittadine” in Montezemolo aveva cacciato Fiat. L’utente o ha pochi soldi o le usa come seconda auto, quindi è un segmento in forte contrazione. mancano medie 3 volumi e familiari, la gente è costretta ad acquistare sgorbi stranieri perchè il listino Fiat è vuoto. Potevano aggiornare Ulysse, perchè Freemont è ottimo Suv ma è altro da Ulysse.
    Anche guardando solo l’Italia, servono 4×4 anche nei furgoni, il pick up Strada è piccolo lamno fatelo 4×4; dov’è finita la Campagnola Iveco?

  • riccardo rizzardi ha detto:

    Il marchio Lancia merita tutt’altra attenzione da parte Fiat. Vorremmo che Marchionne prendesse ad esempio il recupero di marchi storici (SKODA) o del tutto privi di blasone (KIA, DACIA, ….)

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