Green Pass: cambiano le regole per i viaggiatori UE dal 1° febbraio

Il prossimo 1° febbraio entreranno in vigore le nuove norme italiane sul Green Pass, con la necessità del ‘certificato verde’ (base o rafforzato) anche per entrare negli uffici pubblici ed in molti negozi. C’è un’ultima novità anche legata ai trasporti e, in particolare, dedicata a chi entra in Italia da un paese dell’Unione Europea.

Stop ai tamponi

Lo scorso dicembre, in vista delle vacanze natalizie, era stato introdotto l’obbligo del tampone per chi entrava in Italia, anche da paesi UE, per tutti (vaccinati, guariti e non). Ora la nuova ordinanza firmata dal ministro Roberto Speranza cancella quest’obbligo. Di conseguenza, da martedì prossimo, chi arriva in Italia dall’Unione Europea dovrà esibire solamente il Green Pass. Dunque, potranno entrare liberamente i vaccinati ed i guariti, servirà sempre il tampone (antigenico o molecolare) per gli altri.

L’Italia ha, dunque, recepito la richiesta dei giorni scorsi di Bruxelles di semplificare le norme di viaggio all’interno dell’Unione Europea, alla luce della circolazione della variante Omicron in tutto il continente. Per chi si recherà all’estero, anche in Europa, sarà importante comunque verificare le norme del relativo Paese prima della partenza, visto che non tutti hanno le stesse regole per l’ingresso.

I viaggi fuori dall’UE

Nella stessa ordinanza, sono stati inseriti altri paesi extra Unione Europea dove si può andare per turismo con green pass e tampone molecolare negativo, denominati ‘Corridoi turistici covid free’. Si tratta di Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (solo l’isola di Phuket), Oman e Polinesia francese.

Questi si uniscono ad Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto (solo Sharm e Marsa Alam), già presenti nelle precedenti ordinanze.