Groupe PSA, offensiva nel segmento multispazio con tre novità Peugeot, Citroen e Opel
I modelli di nuova generazione saranno svelati a breve
Il Gruppo PSA punta a rafforzare il ruolo di leader nel segmento multispazio in Europa annunciando l’arrivo di tre modelli di nuova generazione ideati per i tre brand Peugeot, Citroen e Opel, ognuno con caratteristiche differenti e in linea con la filosofia e il target del marchio.
La strategia di PSA per lo sviluppo di questi veicoli prevede l’utilizzo di una nuova piattaforma inedita, al fine di garantire il massimo livello in termini di efficienza, maneggevolezza, comfort e sicurezza. L’architettura in questione è il pianale EMP2, sul quale PSA monterà motori ed equipaggiamenti di assistenza alla guida di ultima generazione.
La nuova offerta multispazio del Gruppo PSA promette versatilità, abitabilità, prestazioni e ampio volume del bagagliaio, proponendo due diverse lunghezze per ogni modelli, ognuna in versione 5 e 7 posti. Relativamente al design esterno i nuovi multispazio saranno caratterizzati da cofano alto e corto, esprimendo modernità, compattezza, equilibrio e dinamismo. Ognuno dei tre nuovi veicoli avrà esterni e abitacolo con codice stilistico specifico di ciascun marchio.
I nuovi modelli, che saranno presentati nei prossimi giorni dai diversi marchi, saranno prodotti negli stabilimenti di Vigo, in Spagna, e Mangualde, in Portogallo, dove sono stati apportati profondi cambiamenti, nell’ottica delle innovazioni industriali della fabbrica 4.0, per accogliere la produzione dei nuovi veicoli multispazio del Groupe PSA.
Olivier Bourges, Direttore dei Programmi e della Strategia di Gruoupe PSA, afferma: “Con questa nuova offerta competitiva, proponiamo alla nostra clientela di privati una nuova generazione di multispazio che faranno la differenza in termini di stile e prestazioni. Sono un’applicazione concreta del nostro programma Push to Pass: partendo da un’unica piattaforma, oggi presentiamo modelli molto differenti che interpretano perfettamente il DNA di ciascuno dei nostri marchi“.
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