Hyundai Ioniq 6: prima PROVA SU STRADA della nuova elettrica coreana [FOTO e VIDEO]

Offerta variegata, buona autonomia e tanta tecnologia

La Hyundai Ioniq 6 è la seconda vettura completamente elettrica presente nel catalogo della casa coreana e rappresenta un passo importante soprattutto per quanto riguarda il segmento di riferimento. Dopo il crossover Ioniq 5, infatti, è il momento della berlina, magari non popolarissima come carrozzeria nel nostro Paese, ma fondamentale per le vendite a livello mondiale, soprattutto in Asia. Ecco allora che la prima prova su strada che abbiamo potuto effettuare sulle strade di Madrid, partendo da un punto significativo come lo stadio Civitas Metropolitano (ex Wanda Metropolitano) dell’Atletico Madrid di cui la squadra è sponsor, assume un significato molto importante, anche per capire in che direzione si vuole muovere il marchio dal punto di vista della tecnologia e del posizionamento.

Stile moderno, citando il passato

Hyundai Ioniq 6 - Retro

Il design della Hyundai Ioniq 6 è davvero molto particolare, in quanto è un’auto con forme molto moderne, ma al tempo stesso è pieno di citazioni e ispirazioni. Il retro, ad esempio, con il doppio spoiler dotato di finta griglia, non può non rimandare la memoria allo stile di Porsche, così come i fari anteriori divisi in quattro sezioni. Non è certo un male, sia chiaro. Anzi, è la testimonianza di come Hyundai voglia portare un certo stile, derivato da un segmento superiore, anche su un’auto all’avanguardia come la Ioniq 6. Le citazioni, tra l’altro, non arrivano solamente dal mondo esterno, ma anche dalla storia stessa della casa, con forme e proporzioni che ci rimandano alla sempre apprezzata Hyundai Coupé. Le sue dimensioni la posizionano pienamente nel segmento D di mercato: la lunghezza si assesta sui 485 cm, la larghezza sui 188 cm, l’altezza sui 149 cm e il passo si ferma a 295 cm. Si tratta quindi di una vettura dalle dimensioni significative, ma non per questo eccessivamente grande. Il suo design è decisamente pulito e per molti versi sinuoso, quasi fuori dal tempo e per questo estremamente particolare. Sicuramente era da tempo che non vedevamo Hyundai produrre qualcosa di simile. I cerchi in lega hanno a loro volta dimensioni importanti, partendo da un minimo di 18 pollici e arrivando fino ai 20 delle versioni più accessoriate. Gli specchietti possono essere chiesti in optional anche senza specchio e con la retrocamera riprodotta da due schermi all’interno dell’abitacolo. Va detto, però, che questo accessorio è in optional anche nell’allestimento top di gamma. Il retro, come detto, è caratterizzato dalla presenza di un doppio spoiler, uno superiore più grande e uno inferiore meno prominente. Sotto di questo troviamo i gruppi ottici posteriori collegati da una barra luminosa divisa in quadrati, che donano all’auto un aspetto quasi vintage. Il fascione inferiore, sia anteriore che posteriore, è caratterizzato da elementi verticali che contribuiscono ad aumentare l’altezza percepita della vettura. Il bagagliaio, per quanto non sia mai stato un punto di forza delle coupé, parte da un minimo di 401 litri e aggiunge a questo anche un piccolo vano anteriore sotto al cofano da 45 litri.

All’interno torniamo in un’astronave

Hyundai Ioniq 6 - Interni

L’abitacolo interno è decisamente più “fantascientifico” rispetto all’esterno quasi “nostalgico”. Sono disponibili tre diversi allestimenti: Progress, Innovation ed Evolution. Il modello che abbiamo provato, tra l’altro, era proprio quello dotato dei retrovisori al posto degli specchietti, quindi all’interno troviamo la coppia di schermi laterali. In generale i materiali sono di buona qualità, senza essere eccessivamente premium. Anzi, la casa ha puntato molto sull’utilizzo di tessuti e materiali ecosostenibili, in modo da continuare sulla filosofia a basse emissioni che alla fine si trova alla base del concetto stesso di auto elettrica. Il volante è molto particolare, con due razze, un pulsante per il cambio della modalità di guida in stile racing e la sempre particolare assenza del logo con le quattro luci, che avevamo già visto anche sulla Ioniq 5. Il sistema di infotainment è composto da due schermi da 12,3 pollici, uno dedicato al quadro strumenti personalizzabile e il secondo centrale. Su questo troviamo un software molto pulito e pratico, anche se avremmo aggiunto un paio di comandi in più per alcune funzioni meno raggiungibili. Fortunatamente, comunque, il programma è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, anche se l’utilizzo del navigatore proprietario consente di accedere a diverse funzioni di gestione della batteria basate sul percorso che abbiamo davanti. Sul quadro comandi segnaliamo la presenza di altre due retrocamere che si appaiono sullo schermo solamente quando inseriamo le luci direzionali, ottenendo così un’ulteriore livello di sicurezza che avevamo già apprezzato anche su altre auto del Gruppo Hyundai.

Tre motori per ogni esigenza di prezzo e autonomia

Hyundai Ioniq 6 - Motori

La Hyundai Ioniq 6 può essere equipaggiata con tre diverse configurazioni di motore, che vanno a coprire varie esigenze, compreso il prezzo. La variante più accessibile, come vedremo, è quella dotata di motore da 111,4 kW e batteria da 53,3 kWh. Questa variante offre solo la trazione posteriore e, soprattutto, offre un’autonomia che oscilla tra i 429 km nel ciclo combinato e i 586 km in quello puramente urbano, dove i sistemi di recupero dell’energia frenante consentono di godere di molti chilometri in più. Un’altra discriminante in questo senso è la misura dei cerchioni, ma se su questo modello d’ingresso possono essere solo da 18 pollici. Il discorso cambia sulle varianti con batteria da 77,4 pollici, che possono contare anche su quelli da 20. Il motore principale, sempre montato sull’assale posteriore, ha una potenza da 168 kW, ma grazie alla nuova piattaforma E-Gmp è possibile aggiungere anche un ulteriore motorino sull’assale anteriore da 74 kW di potenza, creando così la trazione integrale. L’autonomia, così facendo, passa nel ciclo combinato dai 519 km della versione integrale con cerchio da 20 ai 614 km della versione a trazione posteriore con cerchio da 18. Quest’ultimo è il miglior risultato ottenibile dalla Ioniq 6. La velocità massima, per tutte le versioni, è di 185 km/h.

Prime impressioni di guida

Hyundai Ioniq 6 - Guida

Durante questa prima prova su strada abbiamo cercato di utilizzare l’auto in maniera tranquilla e quotidiana, senza esasperare. Abbiamo privilegiato la modalità di guida Normal rispetto alla Eco e alla Sport, che sono comunque a disposizione, tenuto acceso il navigatore e la musica. Quindi, senza esagerare, abbiamo tenuto un utilizzo molto quotidiano e dobbiamo dire che anche a livello di consumi abbiamo ottenuto a prima vista degli ottimi risultati. Ovviamente abbiamo bisogno di molto più tempo con l’auto per poterci esprimere, però anche così la Ioniq 6 si è comportata molto bene. È ben isolata e le sospensioni McPherson all’anteriore e Multi-link al posteriore assorbono molto bene qualsiasi asperità del terreno, per quanto si sia riusciti a metterla alla prova in maniera ridotta, perché non crederete mai a quanto siano ben tenute le strade spagnole.
Inserendo la modalità Sport invece abbiamo un bel po’ di verve in più. Anche se la dinamicità non costituisce mai un problema con quest’auto. Grazie alla natura stessa del motore elettrico la coppia è disponibile immediatamente e quindi anche gli scatti sono decisamente poderosi. La Sport non solo rende un po’ più aggressiva l’auto, ma aggiunge anche pizzico di sound (non da motore termico, ma il classico sibilo da auto elettrica), che aiuta un po’ anche ad abituarsi alla abitacolo veramente molto ben isolato. Il comfort in generale è di primo livello e vorremmo spendere una parola anche sulla dotazione tecnologica: naturalmente abbiamo a disposizione sistemi di guida autonoma di livello 2 e ci sono anche delle “chicche” inaspettate. Gli specchietti, ad esempio, sono completamente digitali. Abbiamo così dei piccoli schermi laterali interni, a cui però bisogna un attimo abituarsi, perché d’istinto andrete a guardare sempre verso l’esterno. A quello a destra è molto più facile abituarsi, perché comunque si trova nel nostro range di visuale. Quello di sinistra, invece, è un poco più innaturale. Si tratta, comunque, di un optional, quindi se non piace possono essere montati i classici specchietti.

Prezzi in media con il segmento

Hyundai Ioniq 6 - Prezzo

La Hyundai Ioniq 6 presenta dei prezzi in media con il segmento di riferimento. Questo significa anche che non sarà l’auto che vi avvicinerà al mondo elettrico se siete ancora scettici sull’argomento, ma oggettivamente da parte della casa era effettivamente difficile fare meglio alla luce delle criticità del mercato e della produzione. La versione di base, con allestimento Progress e batteria da 53,3 kWh, parte da 47.550 €. Il top di gamma, invece, propone l’allestimento Evolution con batteria da 77,4 kWh, trazione integrale e dual motor a partire da 62.450 €.

Hyundai Ioniq 6 - Stadio Civita Metropolitano

Hyundai Ioniq 6: scheda tecnica

Dimensioni: lunghezza 485 cm; larghezza 188 cm; altezza 149 cm; passo 295 cm
Motori: elettrico da 151, 229 e dual motor 100+225 CV
Trazione: posteriore e integrale
Velocità massima: 185 km/h
Allestimenti: Progress, Innovation, Evolution
Bagagliaio: da 410 litri
Autonomia elettrica: 614 km (77,4 kWh, trazione posteriore e cerchi da 18’’)
Prezzo: Da 47.550 €

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)