Incentivi auto 2020: il Governo studia un rifinanziamento dei fondi
Esauriti in una decina di giorni quelli per le Euro 6 termiche
Il mese di settembre ha visto una prima ripresa del mercato automobilistico, per la prima volta con il segno positivo dai drammatici mesi del lockdown, anche grazie agli incentivi governativi. Tuttavia, quest’ultimi si sono esauriti nel giro di una decina di giorni per le auto nella fascia tra 91 e 110 g/km, cioè quelli destinati alle vetture Euro 6 ad alimentazione tradizionale.
La necessità di rifinanziarli
Per proseguire questa ripresa, dunque, sarebbe fondamentale un rifinanziamento, in modo da dare la possibilità a molti altri italiani di cambiare le proprie vetture e contribuire, nel contempo, al rinnovamento generale del parco auto italiano, uno dei più vecchi d’Europa. Oppure valutare l’idea di una redistribuzione delle risorse, dando nuovi bonus per le Euro 6 poco inquinanti.
Il Governo ci sta pensando, come ha dichiarato Antonio Visiani, viceministro all’Economia: “C’è una valutazione in corso, è molto importante sostenere l’automotive, che vale il 6% del Pil – le sue parole a Sky TG24 – Accelerare il rinnovo del parco veicolo, consente di ridurre inquinamento e consumi”. Non si parla di cifre, anche se le indiscrezioni raccontano di circa 400 milioni.
L’Ecobonus del DL Agosto
Attualmente è ancora disponibile l’Ecobonus, derivato dal DL Agosto. Come dicevamo, si sono già esauriti gli incentivi per la fascia 91-110 g/km di CO2, ma sono ancora disponibili quelli per le altre fasce: al momento in cui scriviamo, sono rimasti quasi 55.000.000 di bonus per le vetture con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 90 g/km e quasi 34 milioni per quelle tra 0 e 60 g/km.
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