Lotus Esprit: l’azienda aveva sviluppato un nuovo motore V8
La casa automobilistica britannica aveva sviluppato un nuovo motore V8 da 578 CV
Lotus ha sfruttato il lontano Salone di Parigi 2010 per presentare al mondo ben sei concept completamente nuovi, fra cui cinque sportivi. Con Dany Bahar al comando, la casa automobilistica britannica voleva affermarsi come un importante protagonista nel mercato delle auto ad alte prestazioni.
Sfortunatamente, però, non è passato molto tempo prima che ciascuna delle sei vetture annunciate venisse dimenticata. Fra i nuovi concept, soltanto la Lotus Esprit è stata la più vicina ad arrivare alla fase di produzione, secondo quanto riportato nelle scorse ore da Evo.
Un nuovo motore V8 al posto di quello Lexus
Quando è stato presentato al salone parigino, la concept car nascondeva sotto il cofano un motore V8 Lexus da 5 litri capace di sviluppare una potenza di 629 CV. Tuttavia, in seguito alla presentazione, Bahar decise che Lotus avrebbe dovuto realizzare un proprio propulsore. Quindi, gli ingegneri del produttore britannico si misero al lavoro per realizzare un V8 capace di produrre 578 CV.
Vantava anche un sistema di recupero dell’energia cinetica (KERS) come quello presente sulle monoposto di Formula 1 di quel periodo. Anche se non proponeva la stessa potenza del motore Lexus, l’otto cilindri pesava 80 kg in meno ed era più piccolo del 40%.
Lo sviluppo di questo nuovo powertrain è proseguito fino al punto in cui Lotus l’ha testato sul banco di prova usando una Ferrari 458 Italia come auto per i test. La casa automobilistica britannica ha continuato a lavorare sul V8 anche dopo l’uscita di Dany Bahar dalla società nel 2012. Due anni dopo, però, la Lotus Esprit fu ufficialmente cancellata dall’allora nuovo CEO Jean-Marc Gales.
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