Mercato auto Italia 2014: a ottobre passo avanti del 9,2%
Eppur si muove
Mercato auto ottobre 2014 – Sembra incredibile, ma abbiamo buone notizie! Dopo che nei mesi scorsi si erano registrati dei leggeri miglioramenti nel settore automotive del nostro Paese, ecco che arriva non solo un nuovo risultato positivo, ma sembra che finalmente anche il settore privato abbia contribuito a questo +9,2% con il quale si è chiuso ottobre.
Siamo chiari, la strada è ancora molto lunga. Anche perché il risultato è influenzato dal fatto che ottobre 2013 è stato uno dei mesi più neri degli ultimi 20 anni. Era davvero difficile fare peggio. Ciononostante le 121.736 auto nuove immatricolate sono comunque da apprezzare, anche a fronte del misero 111.466 dello scorso anno. Il mercato è comunque “stagnante”, per usare le stesse parole del presidente dell’UNRAE Massimo Nordio. In questi dieci mesi del 2014 sono state registrate 1.158.896 immatricolazioni, il che corrisponde ad un aumento del 4,2% rispetto all’anno precedente. Anche la raccolta degli ordini segna dei decisi miglioramenti: a ottobre sono saliti del 2%, con un risultato complessivo del 6% sul parziale del 2014.
Insomma, tutto sommato le cose stanno finalmente iniziando a migliorare. Come detto, tra l’altro, è anche il mercato dei privati a ispirare ottimismo, per quanto non si possa ancora parlare di “crisi risolta”. Gli acquisti privati sono saliti del 15%, con una quota generale del 65,1% (in netto miglioramento rispetto al 62% dello scorso anno). Le società di noleggio salgono del 10,3%, mentre calano le immatricolazioni aziendali (-5,4%).
Parlando dei marchi, anche il Gruppo Fiat è riuscito a rialzarsi leggermente (+5,88%), grazie soprattutto ad Alfa Romeo, che ha registrato un aumento quasi pari a quello dell’intero gruppo con un +5,87%. Sostanzialmente stabile Fiat, che guadagna appena lo 0,08%, mentre registriamo un boom di Lancia, che cresce del 18,85%. Tra gli altri marchi se la passa molto bene Volkswagen (+16,54%), grazie in particolare ad un’ottima performance di Audi (+8,12%). Balzo in avanti di Renault con un impressionante +32,37%, grazie in particolare a Dacia, vera campionessa del mese con il suo +75,58%. Molto bene anche Nissan, il Gruppo Hyundai, Ford, Toyota e PSA Peugeot-Citroën. Qualche problema in più per GM (principalmente per colpa di Chevrolet) e per il Gruppo Daimler, che però è in un momento di “attesa” visto l’arrivo delle nuove Smart.
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