Nissan allunga lo sguardo sul futuro sostenibile, l’ad Mattucci: “Serve azione collettiva”
"Chi si occupa di mobilità deve pensare oltre i veicoli"
Quale scenario di mobilità si prospetta per i prossimi anni? E cosa bisognerebbe fare affinché questo possa essere quanto più vicino possibile all’ottimale sostenibilità ambientale? A queste e ad altre domande da tempo prova a rispondere Nissan attraverso la sua strategia proiettata al futuro, con l’obiettivo di rendere concreta la mobilità intelligente per un mondo più pulito, più sicuro e più equo.
La visione della Casa giapponese su come ci muoveremo sulle strade delle nostre città nell’imminente futuro è stata recentemente illustrata da Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia, in occasione di H2R 2017.
Immaginare una realtà in cui le auto sono 100% elettriche e si ricaricano da sole durante la notte, le batterie dei veicoli hanno abbastanza energia per alimentare case e uffici, la guida autonoma a zero emissioni rende le strade più sicure e protegge la qualità dell’aria che respiriamo, e la connettività dei veicoli e delle infrastrutture riduce il traffico non è utopia, spiega Mattucci.
Si tratta di una visione realistica di un futuro non troppo lontano. Tale lontananza in realtà, precisa l’ad di Nissan Italia, dipende dalla capacità di avviare da subito un’azione collettiva che spinga verso lo scenario precedentemente descritto. L’alternativa è invece quello di dover fare i conti con un mondo in cui le città sono afflitte da ingorghi stradali continui, l’inquinamento raggiunge livelli allarmanti, la biodiversità e la natura sono sopraffatta da cemento e industria, con i combustibili fossili in esaurimento e senza aver un piano B per la loro sostituzione.
Nonostante l’impegno di aziende e imprese non manchi per realizzare un futuro “sostenibile”, afferma Mattucci, c’è da ripensare tutto ciò che sappiamo in materia di fonti energetiche, per iniziare a comportarci in maniera diversa. Per chi lavora nel settore della mobilità, come Nissan, c’è da andare oltre i veicoli e prendere in esame le stazioni di servizio del futuro, i sistemi di ricarica, la connettività tra i veicoli e l’ambiente circostante.
Nissan, come spiega l’amministratore delegato della sua divisione italiana, si fa promotrice della mobilità pulita, sicura e connessa basata sull’elettrificazione. Un impegno che fa dei veicoli a zero emissioni, come la nuova Nissan Leaf, il cuore di un ecosistema che si estende ad altri ambiti della vita attraverso soluzioni intelligenti come i sistemi di accumulo di energia per la casa e le smart city.
Mattucci sollecita i policy maker a fare di più e a lavorare a stretto contatto con le aziende, che sono chiamate ad avere un ruolo di apripista nello sviluppo di un futuro sostenibile. Tra i Paesi da prendere ad esempio c’è la Norvegia che dal 2025 non permetterà più l’acquisto di veicoli con motore a combustione.
Chi da tempo opera nell’ottica della sostenibilità, dice Mattucci, sta cominciando a raccogliere risultati economici superiori rispetto a chi non lo fa, questo perché i consumatori preferiscono acquistare da aziende che sono votate alla sostenibilità e non solo al profitto.
L’ad di Nissan Italia conclude il suo intervento ribadendo che per innescare i cambiamenti su vasta scala necessari alle nostre comunità, alle nostre aziende e alle nostre vite, è necessario adottare un approccio comune, insieme a policy maker e autorità locali, tramite un’azione collettiva e investire tempo, energia e risorse nell’elettrificazione del mondo del futuro.
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