Nuova Porsche 911 Turbo, pura emozione sportiva [VIDEO PRIMO CONTATTO]

In Sudafrica in compagnia anche di Carrera 4 e Targa 4

Ci siamo recati in Sudafrica, sul circuito di Kyalami vicino a Johannesburg, per testare l'ultima incarnazione di una delle auto più emozionanti e performanti di tutta la produzione Porsche. Stiamo parlando della nuova 911 Turbo. Non perdetevi il nostro primo contatto su

Il luogo è il circuito di Kyalami, in Sudafrica vicino a Johannesburg. L’occasione è il primo contatto con quella che è in assoluto al top di gamma assoluta della serie 911, la più rappresentativa di tutto il marchio Porsche. Parliamo naturalmente della Porsche 911 Turbo, che lo scorso anno ha festeggiato il suo 40º anniversario e che oggi vede arrivare nei concessionari della Cavallina un modello che riesce a migliorare ulteriormente quanto di buono era già presente sulla versione che va a sostituire. Crediamo di non esagerare se affermiamo che questa 911 Turbo sia un’auto eccezionale ed emozionante. È aumentata la potenza e si è affinato lo stile, senza comunque dimenticare una serie di extra tecnologici di altissimo profilo.

Partiamo prima di tutto dalle modifiche estetiche. Non temete, la 911 Turbo è rimasta fedele alla sua storia. Una pura Porsche come il marchio ci ha abituato da anni, riuscendo incredibilmente a mantenere sempre attuale un design che affonda le sue origini nella nascita stessa della casa tedesca. Sul frontale notiamo immediatamente le prese d’aria maggiorate, arricchite dagli speciali airblades laterali. Sulla fiancata è stato raffinato il design delle maniglie, che ora non presentano più elementi extra, fondendosi completamente con il colore della carrozzeria. Sul retro notiamo immediatamente la fascia allargata che pone ancora di più l’accento sulle notevoli dimensioni della vettura. Un 1.880 millimetri di larghezza che non solo consente di superare Carrera e Carrera 4, ma anche di offrire notevoli miglioramenti a livello di handling. A questo, però, ci arriveremo dopo, anche perché la zona posteriore è quella che ha subito le maggiori modifiche. Firma inconfondibile della nuova 911 Turbo é la griglia posteriore per il raffreddamento del motore, che presenta ora una doppia coppia di ingressi con lamelle longitudinali e, al centro, una nuova presa orizzontale. Sono stati aggiornati anche i gruppi ottici, con i posteriori che ora godono di un nuovo design e luci dei freni a quattro punti. Tocco finale è il sistema di scarico, che presenta due coppie di doppi terminali, cromati sulla Turbo e cromati in nero sulla Turbo S, per renderli inconfondibili. Sono stati aggiornati anche i design dei cerchi in lega, ora da 20 pollici di diametro, con la variante Sport Classic sempre disponibile per i più nostalgici.

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Ovviamente non è stato dimenticato l’interno. Nonostante l’estrema ricchezza a livello di materiali e sellerie, lo sguardo di chi si siede per la prima volta al volante di questa meraviglia non può che essere rivolto al volante GT sportivo da 360 mm di diametro, derivato direttamente dalle competizioni e ora disponibile di serie. Il sistema di infotainment è stato ulteriormente aggiornato e rifinito. Il display da 7 pollici supporta sia i comandi vocali che le gesture multitouch. Le mappe sono ora arricchite dai contenuti di Google Earth e Google Streetview, mentre attraverso lo smartphone è possibile interagire con la vettura con la Porsche Connect App e il sistema Apple CarPlay che riproduce a schermo moltissime app originali per iPhone e iPad. Da non dimenticare l’inserimento del Lane Change Assist per il controllo di corsia, ora di serie anche sulla Turbo.

Anteprima Porsche 911 Turbo MY 2016 al Kyalami Grand Prix CircuitDomani saremo al Kyalami Grand Prix Circuit di Johannesburg, in Sudafrica, e potremo finalmente metterci al volante della nuova Porsche #911Turbo, senza dimenticare ovviamente la #Carrera4 e la #Targa4! Mentre aspettiamo, però, godiamoci questa veloce anteprima direttamente dalla presentazione stampa all’impianto sudafricano

Posted by Motorionline.com on Tuesday, January 26, 2016

È ora arrivato il momento di parlare del motore. Uno solo disponibile, ovviamente, anche se declinato in due diverse potenze. Parliamo di un sei cilindri biturbo da 3.800 cc di cubatura con turbina a geometria variabile. Sia la Turbo che la Turbo S godono ora di ben 20 CV di potenza in più rispetto al modello che vanno a sostituire, toccando così apici di 540 e 580 CV rispettivamente. Grazie alla coppia da 710 Nm (+50), la Turbo può passare da 0 a 100 in 3 secondi netti, un record ulteriormente abbassato dalla Turbo S a 2,9 secondi (750 Nm). Un risultato ottenuto grazie alla funzione Dynamic Boost con valvola a farfalla, che consente di diminuire in maniera sensibile i tempi di accelerazione. Per entrambe le vetture si tratta di un miglioramento di 2 decimi rispetto alla generazione passata. Ovviamente anche a livello di velocità massima non si scherza, dato che si parla rispettivamente di 320 e 330 km/h. Ovvio, non si tratta di velocità da raggiungere in strada, sarebbe assolutamente folle. Ma un’auto come la 911 Turbo non si compra solamente per girare in autostrada. Il suo ambiente è la pista e lo dimostra in moltissimi modi. Grazie al Porsche Traction Management è stata migliorata la distribuzione della coppia, la trazione e ulteriormente rifinito l’intero sistema di trazione integrale a quattro ruote. Il risultato è una vettura letteralmente ancorata all’asfalto, che difficilmente può essere messa in difficoltà. Tocco finale è l’ottimo cambio automatico PDK, che promette cambiate rapide e precise al livello di un’auto da corsa.

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L’esperienza di guida può essere ulteriormente rifinita con il pacchetto Sport Chrono, che permette di scegliere tra quattro diversi assetti di guida: normale, sport, sport plus e individual. Niente eco da queste parti, ma del resto i motori Porsche sono sempre stati impressionanti sotto questo aspetto. A parità di prestazioni, quasi nessuno può stare al passo per efficienza. I dati ufficiali parlano di appena 9,1 litri/100 km, un risultato sorprendente per la categoria e che rappresenta un miglioramento di 0,6 litri rispetto al passato. Del resto questa vettura vuole trasmettere in pieno lo stile e la filosofia di Zuffenhausen, come si evince anche dallo speciale pulsante Sport Response. Grazie a questo comando, la 911 Turbo è capace di rendere incredibilmente più spontanea e diretta la risposta di motore e trasmissione per un periodo di 20 secondi (indicati da un apposito quadrante). Ideale per i sorpassi e per farsi venire i brividi di piacere lungo la schiena. Infine, un’ultima parola la meritano gli elementi aerodinamici della carrozzeria, in particolare lo spoiler frontale e l’alettone posteriore. Entrambi sono automatici e si posizionano automaticamente a partire dagli 80 km/h. Passando i 120 assumono una configurazione più sportiva, mentre il pilota può facilmente attivare la modalità Performance per sfruttare al massimo le potenzialità della vettura. Notevole anche il sistema di sollevamento dell’assale frontale, optional che consente di alzare il telaio della vettura fine a 40 mm rispetto alla posizione base.

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Anche la sicurezza non è stata trascurata, naturalmente. Del Lane Change Assist abbiamo già parlato, ma particolarmente interessante è anche il Post Collision Breaking System. Si tratta di un avanzato sistema di frenata di emergenza che, in caso di collisione, provvede a fermare automaticamente l’auto, così da non rischiare di coinvolgere anche altre vetture nel sinistro, ovviamente nei limiti del possibile.

Sulla 911 Turbo abbiamo detto tutto, ma sul circuito di Kyalami erano presenti anche altre due grandi protagoniste di recente rinnovate. Parliamo delle nuove Carrera 4 e Targa 4. Anche loro hanno potuto godere di un preciso restyling a livello estetico (non che la bellissima Targa 4 ne avesse davvero bisogno), ma le novità maggiori sono a livello di motore. Entrambe sono equipaggiate con un sei cilindri boxer biturbo da 3.0 litri in grado di restituire una potenza da 370 CV per la versione “base” (si fa per dire) e da 420 per le S. Per tutti i dettagli sulla nuova Carrera, non perdetevi la nostra prima analisi tecnica a questo link.

Chiudiamo parlando di prezzi. Naturalmente qualsiasi 911 si fa pagare, ma mai con nel caso di queste tre vetture possiamo affermare che valgano ogni singolo centesimo. La Turbo parte da 181.394 € in Italia, ma è di gran lunga una delle migliori, più emozionanti e più guidabili Supercar che ci sia mai capitato di provare. La Carrera 4 parte invece da 107.926 € e infine la bellissima Targa 4 parte da 121.346 €.

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