Opel, c’è l’accordo per garantire la sostenibilità futura dello stabilimento di Saragozza

Ratificata l'intesa con i lavoratori per i prossimi 5 anni

Opel impianto Saragozza - Si è concluso positivamente il dialogo tra dirigenza del marchio automobilistico e sindacati dei lavoratori che ha portato al raggiungimento di un accordo per i prossimi 5 anni che garantisce la sostenibilità dell'attività dell'impianto Opel di Saragozza.
Opel, c’è l’accordo per garantire la sostenibilità futura dello stabilimento di Saragozza

Dopo una serie di negoziati intensi e impegnativi condotti con grande spirito di collaborazione, la dirigenza e tre sindacati su cinque (UGT, CCOO e ACUMAGME) in rappresentanza del 75% dei lavoratori, hanno raggiunto un accordo quadro sullo stabilimento di Saragozza valido per i prossimi 5 anni, che è stato ratificato oggi dalla maggioranza dei lavoratori. Mostrando grande senso responsabilità, le parti hanno compreso che essere competitivi e performanti rispetto agli altri stabilimenti all’interno di Groupe PSA, e nel confronto con i siti della concorrenza, è l’unico modo per garantire la sostenibilità futura dello stabilimento.

L’accordo relativo a Saragozza rientra nell’ambito del piano aziendale PACE! e contribuirà al raggiungimento di un chiaro obiettivo di Opel/Vauxhall, ossia tornare alla redditività entro il 2020. L’accordo aiuterà lo stabilimento a raggiungere il livello necessario di performance.

L’intesa vale per il periodo che va dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2022 e prevede moderazione salariale, la correlazione tra retribuzione variabile e indicatori dei risultati aziendali e personali, l’aumento dell’orario di lavoro, l’adattamento delle pratiche lavorative e la flessibilità operativa di fronte al mutare delle condizioni del mercato e l’impegno ad affrontare la questione del ringiovanimento della forza lavoro.

Dal 1982, lo stabilimento di Saragozza ha prodotto quasi 13 milioni di automobili e oltre 3,5 milioni di gruppi di componenti. Lo scorso anno a Saragozza lavoravano 5.389 dipendenti (dati al 31 dicembre 2017) i quali hanno prodotto 382.425 veicoli, con un aumento del 6% rispetto al 2016. Lo stabilimento di Saragozza ha incrementato i propri volumi produttivi per il quinto anno consecutivo e cercherà di utilizzare sempre meglio la propria capacità
produttiva. Lo scorso anno Saragozza ha prodotto Opel Corsa (196.424 unità), Opel Mokka X (68.172 unità), Opel Crossland X (62.885 unità da aprile), Citroën C3 Aircross (37.034 unità da agosto) e Opel Meriva (17.919 unità fino a marzo).

Lo stabilimento di Saragozza appartiene al complesso industriale di Groupe PSA in Spagna, accanto a Vigo e Madrid. Grazie a questo accordo, Groupe PSA rafforza la propria posizione di leader industriale nel paese. Nel 2017, nei siti produttivi di Vigo, Saragozza e Madrid sono stati realizzati 876.672 veicoli appartenenti a 12 modelli diversi, un dato che consente al Gruppo di essere il principale produttore automobilistico in Spagna, con una quota del 31% della produzione totale: nel paese iberico un veicolo prodotto su tre proviene pertanto dagli stabilimenti di Groupe PSA. L’86,8% della produzione spagnola di Groupe PSA viene esportato sui mercati internazionali. Il settore automobilistico rappresenta il 10% del PNL spagnolo.

Abbiamo compiuto un importante passo in avanti per migliorare le performance dello stabilimento. Dopo oltre trent’anni di presenza di Opel in Spagna, il dialogo sociale e i valori storici dello stabilimento di Saragozza sono stati fondamentali per venire a capo di una situazione complessa“, ha dichiarato Antonio Cobo, Direttore dello Stabilimento di Saragozza.

Grazie a questo accordo, ai punti di forza dello stabilimento e all’impegno di tutti i lavoratori possiamo garantire il futuro dell’impianto. L’accordo con i lavoratori per aumentare la competitività costituisce la premessa per gli investimenti futuri e per la realizzazione dei prossimi modelli“, ha dichiarato Rémi Girardon, Managing Director Manufacturing di Opel.

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