Peugeot: la storia del volante, dalle origini all’i-Cockpit [FOTO]

Il futuro e la guida autonoma potrebbero eliminarlo

Il volante è un elemento chiave di ogni auto ed ha subito tante trasformazioni, dagli albori ad oggi: Peugeot ha partecipato a questi cambiamenti, per una storia lunga oltre 100 anni ed iniziata nel lontano luglio 1894. Tante novità nei vari momenti storici dell’automobile, per arrivare a giorni nostri, dove il Peugeot i-Cockpit è una delle tecnologie più apprezzate sui modelli del Leone.

Quel primo volante alla Parigi-Rouen

Il primo volante apparve 126 anni fa, alla Parigi-Rouen, sulla Panhard 4 CV di Alfred Vacheron. Le Peugeot con due marce e motore a quattro cilindri erano ancora molto simili a carrozze motorizzate, anche se era in atto il grande cambiamento ed il volante sostituì gradualmente la barra, che all’epoca fungeva da controllo della direzione nelle auto d’epoca.

Il 1901 fu un anno importante perché la Peugeot Type36 presentò due importanti innovazioni: un cofano anteriore ed il volante con colonna inclinata, al posto del manubrio. La sua forma consentiva una migliore presa ed un migliore sfruttamento dello sforzo per ruotare le ruote, con l’arrivo nell’ultima parte del secolo scorso del servosterzo per facilitare le manovre.

Il volante come supporto per le innovazioni

Il design e la forma rimasero sempre costanti, sia per mantenere la visibilità sul cruscotto che per il funzionamento delle bocchette di areazione, ma diventò con gli anni un supporto per le innovazioni. Da elemento direzionale, diventò multifunzionale: l’inserimento dell’airbag, i tasti per gestire alcuni elementi della vettura e la possibilità di incorporare sempre più funzioni.

L’ultima rivoluzione del Leone è scattata nel 2012, con l’avvento di Peugeot i-Cockpit. La prima generazione della 208 introdusse questa novità con un abitacolo rivoluzionario ed un volante compatto, più piccolo rispetto a quelli classici delle altre vetture. Le braccia sono più in basso, in posizione meno affaticante e si muovono in misura minore rispetto ad una vettura tradizionale, a parità di manovra. Potendo agire più tempestivamente sullo sterzo.

Il 2016, con la seconda generazione, il volante divenne ancora più compatto ed appiattito, con due razze al posto delle tre precedenti. E oltre 6 milioni di clienti attualmente al volante di una vettura Peugeot con questa tecnologia. Il futuro? Sarà probabilmente senza volante, quando arriveremo al Livello 5 della guida autonoma, dove non ci sarà più la distinzione tra conducenti e passeggeri.

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