Ponte sullo Stretto di Messina, Salvini presiede il primo tavolo tecnico: “Ora acceleriamo”
Il vicepremier punta a iniziare i lavori dell'opera entro il 2025
Nella giornata di ieri il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha presieduto a Roma il primo tavolo tecnico per il Ponte sullo Stretto di Messina, col vicepremier che ha ribadito tutte le proprie intenzioni di andare avanti spiegando che aggiornerà “al più presto” il presidente del Consiglio, Meloni e affermando: “Vogliamo creare un percorso definitivo e capace di andare avanti in modo irreversibile”.
La riunione negli uffici della Stretto di Messina Spa
Al vertice, che si è svolto negli uffici della Stretto di Messina Spa, la società che era in liquidazione da una decina d’anni e che è stata riattivata nella legge di Bilancio per occuparsi dalle realizzazione dell’opera che collegherà le coste di Sicilia e Calabria, hanno preso parte gli esperti del ministero delle Infrastrutture, i rappresentanti di Anas, FS, Italferr e Rfi.
Il leader della Lega vuole accelerare l’iter a presentare un progetto concreto in Consiglio dei ministri già entro il mese di marzo, puntando ad iniziare i lavori nel giro dei prossimi due anni come annunciato da Salvini a inizio del nuovo anno: “Mi auguro di posare la prima pietra entro il 2025”.
La visita al ponte di Öresund che collega Svezia e Danimarca
Il ministro delle Infrastrutture si aspetta inoltre una dotazione finanziaria adeguata da parte della Commissione Ue nel sostegno alla realizzazione di progetti, tra i quali appunto il Ponte sullo Stretto. Una posizione quest’ultima ribadita anche al Consiglio europeo informale dei ministri dei Trasporti, svoltosi ieri a Stoccolma prima del tavolo tecnico sul Ponte sullo Stretto, e dove Salvini ha fatto anche visita al ponte di Öresund, che collega Svezia e Danimarca. Si tratta del ponte strallato più lungo d’Europa adibito al traffico stradale e ferroviario con una campata centrale di 490 metri.
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