Rc Auto, l’Italia riduce il divario con il resto d’Europa
Si è ridotta dell'8%
Rc Auto – Il divario con il resto d’Europa a livello di tariffe Rc auto si sta riducendo. In particolare, in Italia lo stanno facendo quelle relative all’assicurazione obbligatoria.
Nell’ultimo anno l’Rc auto si è ridotta dell’8%, ma non si canta ancora vittoria. “Non siamo ancora al punto di svolta e l’obiettivo di parificazione col resto del Vecchio Continente potrebbe raggiungersi nel 2020.” ha sottolineato Salvatore Rossi, presidente dell’Ivass, l’Istituto di Vigilanza delle assicurazioni. La crisi del bienni 2011-2012 è stata superata e le società italiane hanno ottenuto un risultato migliore di quello europeo registrando una raccolta premi per quasi 150 miliardi di euro, il 20% in più rispetto al 2013 sfiorando quasi il 9% del Pil.
Gli alti costi delle tariffe Rc auto sono dovuti a molti fattori fra cui l’abnorme presenza di frodi, mentre il ribasso dei prezzi è legato alla concentrazione del mercato che si è ridotta del 15% e all’aumento della mobilità dei clienti. Un assicurato su sei ha cambiato compagnia, spuntando una riduzione di tariffa pari al 22% mentre chi non lo ha fatto ha beneficiato di uno sconto solo del 5%.
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