Renault eWays: storica accelerazione sull’elettrico per produrre veicoli competitivi e accessibili

La Losanga punta al 90% elettrico delle vendite totali entro il 2030

Renault eWays: storica accelerazione sull’elettrico per produrre veicoli competitivi e accessibili

Il Gruppo Renault imprime una forte accelerazione alla propria strategia elettrica, con una serie di importanti novità che sono state annunciate poco fa in occasione della conferenza digitale Renault eWays ElectroPop.

Il CEO de Meo: “Puntiamo a rendere le auto elettriche popolari”

All’evento organizzato dal costruttore francese il primo a prendere la parole è stato Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault, che ha dichiarato: “Quella che annunciamo oggi è una storica accelerazione della strategia elettrica del Gruppo Renault e del ‘made in Europe’. Realizzando con Renault ElectriCity un ecosistema elettrico compatto, in grado di offrire efficienza ed alta tecnologia nel nord della Francia, ma anche una MegaFactory dedicata ai motori elettrici in Normandia, creiamo le condizioni della competitività direttamente a casa nostra. Formeremo, investiremo e stringeremo partnership con attori rinomati, ma anche emergenti, ognuno all’avanguardia nel suo settore di competenza: ST Micro-electronics, Whylot, LG Chem, Envision AESC e Verkor. Saranno lanciati dieci nuovi modelli elettrici e saranno prodotti fino a un milione di veicoli elettrici entro il 2030, dalle auto urbane a prezzi competitivi fino ai modelli sportivi alto di gamma. Puntiamo su design iconici come la famosa R5: vogliamo rendere i veicoli elettrici popolari”.

Batterie NMC 

Per quanto riguarda le batterie, il Gruppo Renault adotterà una strategia di standardizzazione nell’ambito dell’Alleanza con Nissan e Mitsubishi per favorire la competitività. Il costruttore francese coprirà la totalità dei futuri lanci di veicoli elettrici avvalendosi della chimica NMC (Nickel, Manganese e Cobalto) e di un’architettura di celle standard, per produrre fino a un milione di veicoli elettrici (a livello di Alleanza) entro il 2030. 

Gigafactory coi partner Envision AESC e Verkor

Relativamente alle celle, il Gruppo Renault ha siglato una partnership con Envision AESC che porterà alla realizzazione di una Gigafactory a Douai (Francia) con una capacità di 9 GWh nel 2024 e l’obiettivo di raggiungere 24 GWh nel 2030. Envision AESC produrrà batterie all’avanguardia, a costi competitivi, per i futuri modelli elettrici del Gruppo, tra cui la Renault 5. Il costruttore francese ha poi acquistato una quota superiore al 20% della start-up transalpina Verkor con l’intento di sviluppare congiuntamente una batteria ad alte prestazioni per il segmento C e superiori della gamma Renault e per le sportive del marchio Alpine. Tale partnership prevede la realizzazione di una linea di produzione pilota in Francia dal 2022, mentre più avanti, a partire dal 2026, è prevista la prima Gigafactory di batterie ad alte prestazioni, con capacità iniziale di 10 GWh per il Groupe Renault, per raggiungere i 20 GWh nel 2030. 

Grazie a queste mosse, in meno di 10 anni, il Gruppo Renault stima di ridurre i costi del pacco batteria del 60%, preparando il terreno all’arrivo delle batterie a stato solido nell’Alleanza. 

Motori elettrici sempre meno costosi: dall’approvvigionamento alla produzione interna

Forte di una strategia che ha permesso al Gruppo Renault di dimezzare il costo delle batterei negli ultimi dieci anni, il costruttore punterà a fare lo stesso nel prossimo decennio attraverso l’introduzione di ulteriori migliorie tecnologiche, tra le quali s’inserisce l’innovativo e-motor a flusso assiale che sarà sviluppato in collaborazione con la start-up francese Whylot, per essere applicato inizialmente ai powertrain ibridi, con l’obiettivo di abbassare i costi (-5%), fino ad arrivare alla produzione in larga scala a partire dal 2025. A livello della maggiore efficienza tecnologica giocherà anche la nuova partnership per i semiconduttori che Renault ha recentemente siglato con STMicroelectronics

Il Gruppo sta lavorando anche su un gruppo motore più compatto, noto come sistema “all-in-one”, che racchiude motore elettrico, riduttore ed elettronica un una singola unità permettendo di guadagnare il 45% del volume complessivo, ridurre del 30% il costo totale del motore e di diminuire del 45% le perdite d’energia aumentando l’autonomia dei veicoli elettrici di 20 chilometri. 

Piattaforme dedicate ai veicoli elettrici

Per quanto riguarda le architetture dei veicoli elettrici, saranno le piattaforme CMF-EV e CMF-BEV a costituire le soluzioni principali. Con la piattaforma CMF-EV, dedicata a vetture di segmento C e D ed in grado di garantire fino a 580 km d’autonomia, saranno prodotte 700.000 unità (complessive dell’Alleanza) entro il 2025. Tra i modelli su piattaforma CMF-EV c’è anche la nuova Renault Megane E-Tech Electric. I veicoli elettrici di segmento B prenderanno forma invece sulla piattaforma CMF-BEV, con autonomia fino a 400 km, che consentirà a Renault di ridurre il costo del 33% rispetto all’attuale generazione di Zoe, grazie all’intercambiabilità dei moduli delle batteria e alla razionalizzazione dei costi relativi alla produzione del gruppo motopropulsore. 

Batteria come generatore di valore

Grazie a Mobilize Gruppo Renault interviene su tutto il ciclo di vita della batteria al fine di incrementare la durabilità e l’estensione delle applicazioni relative agli accumulatori, con lo scopo di generare valore in ogni singola fase del ciclo di vita, come ad esempio le soluzioni Vehicle-to-grid (V2G) che permettono di ritrasmettere l’energia delle batteria dei veicoli alla rete elettrica generando un valore fino a 400 euro all’anno, o la possibilità di fare della batteria un oggetto di transazione del mercato dell’usato con un valore residuo che può raggiungere i 500 euro. 

10 nuovi modelli elettrici entro il 2025

In termini di novità di prodotto il Gruppo francese lancerà 10 nuovi veicoli 100% elettrici entro il 2025, di cui 7 a marca Renault. Tra questi ci sarà il ritorno della Renault 5, in chiave moderna e a zero emissioni, che sarà affiancata da un altro revival di un modello iconico del brand, che Renault per il momento chiama col nome in codice “4ever” e che rimanda alla mitica Renault 4. Novità anche nel segmento C a cominciare dalla Megane E-Tech Electric che arriva nel 2022, mentre nel 2024 diventerà realtà il “dream garage” di Alpine svelato lo scorso gennaio.

L’obiettivo fissato dal marchio Renault è di raggiungere entro il 2025 oltre il 65% del mix delle vendite europee composto da veicoli elettrici ed ibridi, per arrivare al 90% di veicoli a batteria nel 2030.

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