Autostrade per l’Italia ha ufficialmente approvato un piano di investimenti da 7,5 miliardi di euro, con grandi potenziamenti soprattutto in chiave sicurezza, mentre il Governo Conte deve ancora terminare la relazione del dossier da portare davanti al Consiglio
Gli aumenti delle tariffe autostradali saranno bloccati fino al prossimo 30 giugno, dopo l'approvazione del decreto Milleproroghe da parte del Governo. Ma torna alta la tensione sul fronte delle concessioni
Le polemiche non si placano su Autostrade per l'Italia: la lettera di Luciano Benetton ha scatenato una nuova reazione da parte di Luigi Di Maio. Con la revoca delle concessioni sempre come tema in primo piano.
Tornano i Tutor in autostrada. La Corte di Cassazione ha dato ragione ad Autostrade per l'Italia ed ha annullato la sentenza dell'anno scorso: la società vuole riaccenderne circa 1.000 km per il clou del controesodo.
Le autostrade italiane non subiranno aumenti fino al prossimo 15 settembre: questa la decisione di Autostrade per l'Italia. Ma il vicepremier Di Maio attacca: "Via la concessione a chi non fa le manutenzioni”.
I pedaggi autostradali subiranno un aumento, a partire dal prossimo 1° luglio, visto il termine dei sei mesi di 'congelamento' dei rincari stabilito con il Governo a fine 2018. Ma ci sono state alcune proroghe per altri mesi.
Nuovo round tra il Governo e Autostrade, con l'annuncio del ministro Toninelli di una riduzione delle tariffe entro i prossimi cinque anni e con il controllo sugli aumenti dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Autostrade per l'Italia non è titolare del software dei Tutor: questo è quanto ha deciso il Tribunale di Roma, che ha rigettato la richiesta effettuata dalla società. Ma i dispositivi aumentano sulle strade italiane.
L'inizio del 2019 non è coinciso con i consueti aumenti sulle autostrade, che sono stati congelati fino al prossimo 30 giugno. Non mancano alcune eccezioni ed i dubbi su cosa avverrà dopo la fine di questo blocco.