Stellantis punta la Cina e sfida i colossi della Silicon Valley

Il gruppo Stellantis dopo i recenti annunci fatti in occasione del software day è tornata al centro delle attenzioni nel settore automobilistico e non solo. In tutto il mondo tanti commenti sono arrivati a proposito dei progetti futuri del gruppo automobilistico, che punta a ricavare altri 20 miliardi dalla digitalizzazione delle sue auto. 

Stellantis vuole conquistare la Cina

Nelle scorse ore inoltre il numero uno di Stellantis, Carlos Tavares ha confermato che la sua azienda punta forte sulla Cina. Nonostante i grossi investimenti effettuati in passato, per FCA e PSA è sempre stata difficile la vita in quel paese.

Ma Tavares si augura che le cose possano cambiare nei prossimi anni e assicura che c’è un piano ben preciso che dovrebbe consentire a Stellantis di arrivare al vertice anche in quel paese. Molto probabilmente il gruppo punterà su alcuni dei suoi marchi per fare breccia nel cuore dei clienti cinesi.

In particolare si parla di Peugeot, Jeep, Maserati e Alfa Romeo. Quest’ultimo viene considerato come l’unico marchio premium globale del gruppo, capace di fare bene anche in paesi quali USA, Cina e Medio Oriente. Nei prossimi mesi un piano dettagliato dovrebbe essere reso noto dal gruppo che è consapevole che per ottenere la leadership del settore dovrà per forza di cose fare bene anche in Cina.

Parte la sfida ai giganti della Silicon Valley

Nel frattempo fanno ancora rumore le parole di Carlos Tavares che ha confermato di essere alla ricerca di circa 4.500 ingegneri del software per portare a compimento i suoi propositi di digitalizzazione.

Per trovare i talenti giusti però, secondo gli analisti, Stellantis dovrà sfidare i colossi della Silicon Valley da Amazon a Google, che proveranno a rubare al gruppo automobilistico i migliori talenti. Non sarà insomma una passeggiata quella dell’azienda di Carlos Tavares che però sembra avere le idee piuttosto chiare per quanto riguarda il suo futuro.