Suzuki: il 2017 si chiude con numeri da record

Sono 31.088 le auto vendute, con un incremento del 37,4% rispetto al 2016

L'obiettivo per i prossimi 12 mesi è raggiungere le 33.000 unità. A sostenere le previsioni il piano industriale Suzuki Next 100, che prevede il lancio di 8 modelli i 8 anni entro i 2020, anche espandendo la già ricca offerta della gamma Suzuki.

SuzukiIl 2017 è stato un anno di grande successi per Suzuki Italia Auto. I dati ufficiali, infatti, fissano a 31.088 unità le vendite totali dell’anno che si è appena concluso, con un incremento del 37,4% rispetto alle 22.631 unità del 2016. Nessun altro marchio è cresciuto più di Suzuki sul mercato Italiano nell’anno 2017 (fatta eccezione per il segmento delle supercar di lusso). Il progresso di Suzuki è stato quasi quattro volte superiore a quello del mercato in generale, che ha fatto registrare 1.970.497 immatricolazioni, pari a un +7,9%, rispetto alle 1.824.968 dell’anno precedente. Il computo finale permette a Suzuki di ampliare la sua quota del 27,4% e di salire dall’1,24% all’1,58% del mercato, il valore più alto raggiunto dal Brand Suzuki in Italia

A trainare il brand è stato soprattutto il SUV ultracompatto Ignis: da gennaio a dicembre 2017, infatti, ne sono stati immatricolati ben 8.941 esemplari, che ne fanno per UNRAE l’ottavo modello più venduto nel segmento A e danno un peso del 29% sul complesso delle vendite Suzuki. Un altro modello della Casa di Hamamatsu presente nelle top ten stilate da UNRAE è Vitara, che è il decimo fuoristrada più venduto in Italia nel 2017 e, con 7.620 esemplari, realizza il 24% del totale Suzuki. Il 10% delle vendite arriva, dalla citycar Celerio, mentre un 7% può essere, invece, attribuito a Baleno, apprezzata per il conveniente rapporto tra prezzo e tecnologia. Notevole è pure il riscontro ottenuto dalla versatile e raffinata ammiraglia S-Cross, che incide, nel complesso, per un 12%, mentre un 8% è assegnabile all’iconico fuoristrada Jimmy. Il 10% è poi di competenza di Swift, arrivata nelle Concessionarie solo nel corso dell’anno, ma capace di raccogliere da subito una gran quantità di ordini.

Parte del successo di Suzuki lo si deve anche alla tecnologia ibrida che ha registrato un vero e proprio boom, con il 71% di crescita e il 3,4% di quota totale. La Hybrid Generation di Suzuki ha venduto rispettivamente 1.245 esemplari con Swift (in soli 9 mesi dal lancio); 2.409 unità con Ignis e 588 con Baleno.

Dati così fanno ben sperare la casa nipponica per un 2018 da protagonista. L’obiettivo è raggiungere le 33.000 auto vendute che permetterebbero a Suzuki di assestarsi attorno all’1,65% di quota di mercato. Suzuki Italia confermerà, dunque, la terza posizione in ambito europeo per il brand di Hamamatsu, dopo Germania e Inghilterra e davanti alla Francia, che pure realizza un mercato più ampio di quello nazionale. Le vendite saranno sostenute dal piano industriale Suzuki Next 100, che prevede il lancio di 8 modelli i 8 anni entro i 2020, anche espandendo la già ricca offerta della gamma Suzuki.

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