Suzuki Vitara: dinamismo di marcia e consumi ridotti [10 COSE DA SAPERE – #6]

La Suzuki Vitara, grazie alle due motorizzazioni mild-hybrid disponibili in gamma, è in grado di assicurare un ottimo compromesso tra prestazioni di livello, con uno spunto apprezzabile per un SUV della sua stazza, ed un elevato livello di efficienza che si riscontra nell’abbattimento dei consumi di carburante e delle emissioni di CO2, grazie al contribuito dell’alimentazione elettrica che affianca la propulsione a benzina, declinata in due diversi motori, rendendo la marcia della Suzuki Vitara più pulita ed a basso impatto ambientale.

L’ibrido col 1.4 Boosterjet

Nella versione alimentata con il sistema ibrido che poggia sul 1.4 Boosterjet da 129 CV di potenza complessiva, Suzuki Vitara riesce a spingersi fino ad una velocità massima di 190 km/h. Sul fronte dell’efficienza, questa motorizzazione permette al SUV della Casa giapponese di ottenere un consumo dichiarato che, nel ciclo combinato WLTP, si attesta a 5,4-5,6 litri ogni 100 chilometri, con emissioni di CO2 tra 121 e 126 g/km, per la versione con due ruote motrici. Consumi che si alzano leggermente, arrivando a 5,8-6,1 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 di 131-136 g/km, per la Suzuki Vitara con sistema di trazione integrale.

Con la nuova tecnologia hybrid 140V

L’altra alimentazione disponibile per Suzuki Vitara è l’innovativo sistema ibrido con motore 1.5 Dualjet 140V che si compone del propulsore benzina Dualjet da 1.5 litri, dal cambio robotizzato AGS e dal modulo ibrido con motogeneratore MGU da 24,6 kW, alimentato da una batteria di trazione da 140V. Il powertrain ibrido sviluppa complessivamente 115 CV di potenza, consentendo alla Suzuki Vitara di toccare i 180 km/h di velocità massima. Per quanto riguarda i consumi questi non differiscono granché dalla versione ibrida col 1.4 Boosterjet: 5,3-5,6 l/100 km e 121-126 g/km di CO2 per la variante 2WD; 5,8-6,1 l/100 km e 132-137 g/km di CO2 per la variante a quattro ruote motrici.