Toyota GR Supra 2.0 Turbo: compatta ed estrema [FOTO e VIDEO]

Unico allestimento SZ-R per l’Italia, edizione limitata Fuji Speedway in 20 esemplari

È ufficialmente disponibile anche per il mercato italiano la nuova versione della Toyota GR Supra dotata del motore 2.000 turbo con potenza da 258 Cv e coppia da 400 Nm. Annunciata lo scorso gennaio, questo modello si affiancherà al già apprezzato 3.000 sei cilindri, ma grazie alla sua maggiore compattezza e leggerezza sarà in grado di offrire un’esperienza di guida decisamente diversa a chi avrà la fortuna di mettersi al volante. La casa giapponese ha voluto fare in modo che questa versione non fosse semplicemente una “Supra depotenziata” e quindi ha fatto un grande lavoro con la dinamica e il bilanciamento del peso, andando quindi a creare una vettura che, seppur meno potente, promette di sapere divertire esattamente come la più grande sei cilindri. In attesa di poter effettuare la nostra prova su strada, vediamo nel dettaglio cosa offre la Toyota GR Supra 2.0 Turbo.

Stile confermato, ma il segreto è sotto la carrozzeria

Rispetto alla versione con il 3.0 da 340 Cv di potenza che abbiamo già avuto occasione di provare, questa Toyota GR Supra 2.0 Turbo promette di emozionare esattamente come la sua sorella più potente. Esteticamente è stato tutto confermato, anche perché la versione presentata lo scorso anno era riuscita perfettamente ad inquadrarsi all’interno del “rapporto aureo” (il rapporto tra la carreggiata e il passo della vettura), condizione imprescindibile per i tecnici nipponici al fine di garantire una prestazione di guida ottimale. Esternamente l’unica vera differenza tra questa versione e la 3.0 la troviamo nei cerchi in lega da 18 pollici e nella finitura cromata lucida del terminale di scarico da 90 mm. Questo perché le vere differenze sono sotto al cofano e girano quasi completamente intorno alla compattezza del motore e al bilanciamento del peso. Rimanendo naturalmente fedeli alla configurazione con motore anteriore e trazione posteriore, la diminuzione delle dimensioni del motore ha consentito un montaggio con il quale si è potuto abbassare il baricentro della vettura, mantenendo però sempre il rapporto di peso 50:50. Il passo ridotto e i cerchioni più ampi consentono di avere davanti una vettura con un’indiscutibile presenza e novità tecnologiche all’avanguardia, tutte pensate per esprimere un grande piacere di guida.

Caratteristiche del motore 2.0 Turbo

Il motore di questa Toyota GR Supra è quindi un quattro cilindri in linea DOHC a 16 valvole con una cubatura da 1.998 cc e un turbocompressore twin scroll, quest’ultimo scelto appositamente per garantire reattività anche ai bassi regimi. La sua potenza è di 258 Cv, raggiungibile tra i 5.000 e i 6.000 giri al minuto, ma ciò che più sorprende è l’ampia disponibilità della coppia, che può erogare i suoi 400 Nm all’interno di un range estremamente grande, ovvero tra i 1.550 e i 4.000 giri. Il risultato è un’accelerazione che, grazie al Launch Control, permette alla Supra di passare da 0 a 100 in appena 5,2 secondi. La velocità massima è, per forza di cose, limitata elettronicamente, perché questo 2.000 Turbo sicuramente è capace di superare i 250 km/h omologati. Uno dei maggiori punti di forza di questo motore promette di essere la reattività, grazie all’ausilio di un sistema a fasatura variabile per le valvole e l’iniezione diretta ad alta pressione. Per quanto riguarda emissioni e consumi, la casa parla di un uso di carburante tra i 5,9 e i 6,3 litri ogni 100 km (ciclo WLTP), mentre gli inquinanti si assestano tra i 135 e i 143 g/km di CO2 (NEDC correlato). Il motore è associato ad una trasmissione con cambio automatico a otto rapporti con paddle al volante. L’erogazione della coppia, infine, viene ottimamente gestita dal differenziale attivo, che è capace di gestire la risposta delle ruote con un rapporto da 0 a 100% sia in accelerazione che in decelerazione, andando a considerare angolo di sterzo, giri motore e angolo di imbardata.

Sospensioni, sterzo e freni

Oltre al posizionamento del motore di cui abbiamo già parlato, il telaio della Toyota GR Supra 2.0 Turbo può contare su numerose altre modifiche per rendere la guida ancora più emozionante. La scocca è sempre ad alta rigidità e questo ha consentito di lavorare con più precisione sulle sospensioni, le quali sono sempre MacPherson all’anteriore e multilink a cinque bracci al posteriore. Grazie all’uso di alluminio e ai cuscinetti orientabili, la GR Supra diventa più stabile, agile ed efficiente. Persino i mozzi ruota sono ad alte prestazioni, grazie ad una campanatura aumentata e ad un ampio studio sulla sua cinematica. Le sospensioni sono naturalmente attive e cambiando la modalità di guida direttamente con il comodo pulsante sul tunnel centrale si può passare dalla Normale alla Sport, con un’attitudine più decisa, un rollio ridotto e uno sterzo decisamente più reattivo. Parlando proprio del volante, abbiamo a che fare con un modello di tipo sportivo a cremagliera, con montaggio separato tra ingranaggi e motore (il che ha consentito di abbassare ulteriormente il baricentro dell’auto). I paddle al volante sono montati direttamente su di esso, rimanendo così sempre a disposizione delle mani del guidatore, mentre sulle razze sono presenti i controlli per gli aiuti alla guida e il sistema di infotainment. Il sistema frenante è costituito da dischi ventilati da 348×36 mm all’anteriore e 345×24 mm al posteriore, entrambi naturalmente con pinze Brembo rosse in alluminio a quattro pompanti davanti e a singolo flottante dietro.

Allestimenti in Italia, Edizione Speciale e prezzo

In Italia la nuova Toyota GR Supra 2.0 Turbo sarà commercializzata unicamente con l’allestimento SZ-R, un nome che evoca la versione A80 che questa Supra è andata a sostituire lo scorso anno dopo un’assenza lunga quasi 20 anni. In questo allestimento sono compresi i già citati cerchi in lega da 18 pollici, il pack Toyota Supra Safety, il Toyota Supra Connect per il sistema di infotainment che avrà un pannello da 8,8 pollici con navigatore GPS, climatizzatore automatico bi-zona, sospensioni adattive variabili e sedili sportivi in Alcantara. Il tutto per un prezzo di listino di 55.900 €, quindi nettamente più basso rispetto alla versione 3.000 che partiva da 67.900 €.
Non è però finita qui. Sarà infatti disponibile anche un’Edizione Speciale in tiratura limitata da 20 esemplari chiamata Fuji Speedway. Questa si distinguerà per la sua carrozzeria bianca metallizzata con elementi in neo opaco tra cui i cerchi da 19 pollici, calotte dei retrovisori rosse, finiture del cruscotto in fibra di carbonio e interni bicromatici rossoneri in Alcantara. Il tutto ad un prezzo di 57.900 €.

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