Quaranta milioni di italiani in zona bianca: ecco le regole
Addio a coprifuoco e autocertificazione, spostamenti liberi
Addio al coprifuoco, tutte le attività aperte e più persone ai tavoli: da oggi 40 milioni di italiani sono in zona bianca e si allentano le restrizioni della lotta contro il Covid. Restano praticamente solo l’obbligo della mascherina (all’aperto e al chiuso) e del distanziamento, per il resto ci si avvicina sensibilmente alla normalità.
Le regioni in zona bianca
Queste le regioni in zona bianca: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Umbria, Veneto.
Le altre, se il trend sarà proseguito, entreranno in zona bianca dalla prossima settimana o, al più tardi, il 28 giugno.
Le regole in zona bianca
Dopo circa otto mesi, sparisce il coprifuoco e sono così liberi tutti gli spostamenti, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Dicendo così, definitivamente, addio anche all’autocertificazione, considerando che anche le altre regioni sono in zona gialla e, dunque, non serve alcuna giustificazione per andarci.
L’unica restrizione è legata al numero di persone al tavolo al chiuso: possono essere al massimo sei, mentre all’aperto non ci sono limitazioni. Per il resto, riaprono piscine al coperto e centri benessere, le attività ai centri culturali, sociali e ricreativi, aperti parchi tematici, di divertimento, sale bingo e casinò. Via libera anche a fiere e congressi.
Riapre tutto lo sport, con la possibilità di svolgere qualsiasi attività, anche di squadra e di contatto. Infine, sono nuovamente consentiti i banchetti e le feste dopo le cerimonie civili e religiose. Tutti gli invitati devono, però, dimostrare di avere la Certificazione verde. Cioè il cosiddetto green pass italiano.
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