Audi RS3 Sportback, il mostro che sa essere una docile ed elegante auto “normale” [VIDEO PROVA SU STRADA]

Il suo 5 cilindri da 400 cavalli è il più potente al mondo, fresco di 9 vittorie di fila all’Engine Of The Year

Audi RS3 Sportback Prestazioni e sound pazzeschi, ma servono le strade giuste per riuscire a godersela davvero. In compenso sa adattarsi perfettamente ad un tranquillo utilizzo quotidiano. Prezzi a partire da 54 mila euro

Dopo essere volati in Oman, per provarne la versione Sedan (qui il nostro articolo con video), poi a Misano per guidarla in pista insieme ad RS5 e TT RS (l’articolo, anche questo completo di video, lo trovate qui), ora saliamo nuovamente a bordo di una RS3, con carrozzeria Sportback, per un test più approfondito.

La sportività traspare elegantemente da tanti dettagli, dentro e fuori dalla vettura, come da questi cerchi da 19” che possono ospitare dischi freno carboceramici, ma il vero protagonista si trova sotto al cofano, il mitico 5 cilindri, che ha scritto importanti pagine della storia di Audi e che è fresco della nona vittoria di fila nella sua categoria (2 – 2,5 litri) del premio Engine Of The Year.

Design e Interni: [xrr rating=4.5/5]

Una piccola RS6, soprattutto nel muso, con tanta cattiveria mixata ed eleganza

Si tratta di una vettura da tutti i giorni, che rientra perfettamente nel concetto di understatement e si fa quindi notare meno di una sportiva vera, rispetto alla quale offre una maggior comodità, ma di certo non è una hatchback sportiva come tante altre, come avremo modo di vedere. Esteticamente il paraurti della RS è stato ridisegnato, confermato invece il kit estetico che la rende sportiva, ma sempre sobria, che include i due grossi terminali di scarico ovali, come ormai da tradizione.

Quello che la rende unica è il suo muso. Difficile, per i meno attenti, distinguerla al primo sguardo rispetto ad una prestigiosa RS6, che tanto lontana non è nemmeno dal punto di vista delle prestazioni. D’impatto la scritta “Quattro” a contrasto, sul bordo inferiore del single frame della calandra. Ricorda quel mitico 5 cilindri che troviamo sotto al cofano, ma che è anche alle origini della mitica trazione Quattro della casa di Ingolstadt. Come consuetudine, gli scarichi sono 2 coppie, ma alloggiate in due singoli terminali di forma ovale. Lateralmente la si distingue essenzialmente per i cerchi dedicati, da 19”, che lasciano intravedere gli enormi dischi freno carboceramici (opzionali).

Interno: eleganza e sportività anche salendo in auto

Anche dentro la RS3 sfoggia un bel mix di sportività e qualità, con il volante in pelle ed alcantara tagliato nella parte bassa, sedili profilati e dettagli sportivi, ma anche tanta tecnologia. La RS3 offre tutti i più moderni sistemi di assistenza alla guida, oltre che l’Audi Virtual Cockpit per la strumentazione, oppure un impianto Bang & Olufsen con 14 altoparlanti, proprio come su una “normale” Audi A3, perché quando vuole, sa essere comoda e pratica nel quotidiano. Un bagagliaio da 335 litri in su, che arriva a quasi 1.200 abbattendo gli schienali, mentre dietro si sta molto comodi in due, discretamente in tre. Bellissimi, oltre che comodi questi sedili, anche se le regolazioni sono manuali. Hanno una lavorazione con cuciture a contrasto, le porzioni laterali in pelle traforata ed il logo “RS” ben visibile, appena sotto al poggiatesta. Tra le mani, volante e pomello del cambio, offrono quelle sensazioni “racing” che solo l’alcantara riesce a regalare.

Comportamento su Strada: [xrr rating=5/5]

Neutra ed efficace come nessun’altra, il suo habitat perfetto è il misto veloce

Tra i cordoli di una pista l’avevamo trovata a suo agio, ma non così tanto come per strada, su percorsi perfetti per lei, come quelli che abbiamo toccato durante la nostra prova. L’Audi RS3 Sportback non è infatti un “animale da pista”, anche se in quel contesto non sfigura affatto, anzi. Quello che però le riesce ancora meglio, è mettere insieme un mix di elementi da auto “normale” con delle chicche da supersportiva estrema. Duttile e polivalente, sa celare tutta la sua cattiveria, diventando perfetta nel tranquillo uso “day by day”, regala adrenalina a profusione, quando si riesce a scioglierle le briglie, scatenando i suoi impagabili 5 cilindri. Il diavolo e l’acqua santa, potremmo dire di lei, dato che troviamo la piattaforma MQB di una “normale” A3 o di una Golf, ma tutto qui ruota soprattutto intorno ad un motore unico, il 5 cilindri che ha fatto la storia della casa di Ingolstadt, a partire dai Rally degli anni ’80. I suoi 400 cavalli ne fanno il più potente al Mondo su un’auto di serie. È montato trasversalmente, non longitudinalmente come più spesso accadeva in passato, nei suoi oltre 40 anni di storia.

Ha avuto un grosso step evolutivo recentemente, che gli ha regalato una bella dieta dimagrante. Così il minor peso sull’avantreno e la configurazione della trazione Quattro, che può scaricare dal 50%, fino a tutta la coppia a disposizione al solo asse posteriore, grazie ad un differenziale Haldex con frizione a lamelle, hanno dato una drastica riduzione al sottosterzo, a favore di una neutralità quasi assoluta. Si, perché la RS3 è dannatamente efficacie, nessuna tendenza a sovrasterzare, anche esagerando dove si può osare. L’elettronica non può essere infatti completamente esclusa e in Audi sembrano aver voluto che la più piccola delle RS fosse veloce, moltissimo, ma estremamente sicura, piantata a terra in modo incredibile. Tutto è al livello del suo cuore da 10 e lode, sterzo, telaio e freni, tanto per citare alcuni dei protagonisti assoluti dell’esperienza di guida che la RS3 può regalare, con gli ultimi che su questo esemplare sono di tipo carboceramico, con dischi da 370 millimetri di diametro e pinze ad otto pistoncini. Imbattibili per potenza e resistenza, sono promossi anche in quanto a modulabilità, a patto di prenderci un po’ di confidenza inizialmente. Opzionali, come del resto lo sono anche le sospensioni di tipo magnetoreologico, altro elemento che alza l’asticella, sia in sportività, che in capacità di adattarsi perfettamente ad ogni contesto. Così la RS3 diventa ancor più precisa e tagliente nella guida dinamica, ma anche confortevole ed in grado di digerire le asperità, quando le viene richiesto.

Motore e Prestazioni: [xrr rating=5/5]

Un mito intramontabile, sulla RS3 ha prestazioni e sound da supercar

Il suo canto è inconfondibile. Il mitico 5 cilindri è un motore che ha subito recentemente una profonda evoluzione, che gli ha regalato 33 cavalli in più e, soprattutto, una dieta dimagrante di quelle toste. Basamento in alluminio e ben 26 Kg in meno. Il valore dichiarato per passare da 0-100 è di 4.1 secondi, noi abbiamo rilevato un tempo addirittura di qualche millesimo inferiore ai 4 secondi, con uno stacco da fermo, utilizzando il launch control, da vera supercar! La velocità, che può essere limitata a 250 o addirittura a 280 Km/h, è solo la punta dell’iceberg di prestazioni che sono degne di una sportiva senza compromessi.

Vi diciamo subito che di difetti ne abbiamo rilavati ben pochi, a questa RS3. Se proprio ne vogliamo trovare qualcuno, non è corretto identificarli nel prezzo o nei suoi importanti costi di gestione. Infatti questo non è tanto un difetto, ma un fattore che ne limita l’accessibilità ad un pubblico che abbia la possibilità di spendere queste cifre, sia in acquisto che per un gravoso superbollo, o per gli altri costi di mantenimento. La RS3, piuttosto, risulta sì molto godibile anche nell’uso quotidiano, in città o nella tratta casa ufficio, dove però tutta la sua potenza ed il suo essere estremamente efficace alle andature estreme, non emergono e diventano elementi quasi superflui. Quando però si raggiungono strade come quelle toccate dal nostro test e si inizia a dar sfogo alla sua irruenza, le soddisfazioni che riesce a regalare sono davvero importanti. Sulla strada che dalla frontiera con la Svizzera sale fino al Passo del Maloja, lei sembra trovare il suo habitat naturale, come detto, ancor di più che tra i cordoli di un circuito. Occorre solo stare attenti al codice della strada e prendere le misure all’unico vero difetto che ci sentiamo di segnalare: la risposta non immediata di motore e cambio, nella classica situazione di sorpasso. Il 5 cilindri paga infatti un piccolo ritardo dovuto al turbo lag, ma soprattutto la trasmissione sembra non riuscire ad assecondare tanta potenza e fatica a leggere in modo rapido le intenzioni del pilota. Così occorre agire un po’ in anticipo, magari portando il cambio da “D” ad “S”, oppure scalando marcia e iniziando a premere l’acceleratore un frangente prima di “scatenare l’inferno”, affondando il piede fino a fine corsa. In pratica le manca un po’ la mezza misura, si finisce a volte per usare più potenza di quella che servirebbe e, nella guida molto dinamica, i paddle diventano fondamentali, proprio per evitare di trovarsi con la marcia sbagliata.

Di potenza e di coppia ne abbiamo davvero parecchie da mettere a terra, perché una turbina in grado di raggiungere 1,35 atmosfere di sovralimentazione, produce l’effetto di una valore “esagerato” di 480 Nm a soli 1.700 giri, oltre ai 400 cavalli. Il 5 cilindri spinge già dai bassi regimi e allunga fino a quota 7.000 giri, ma non serve tirare le 7 marce del cambio doppia frizione S Tronic per sfruttare questo fantastico motore, che se stuzzicato nel modo giusto, è sempre disponibile e pronto ad incollarvi ai sedili.

Consumi e Costi: [xrr rating=4/5]

Il prezzo non fa nemmeno troppa paura, alla luce di quello che offre

L’entry level della gamma Audi Sport, la “RS compatta”, ha un prezzo di 54 mila euro in versione Sportback, 55.200 per la Sedan, che è a listino, ma che dalle nostre parti vende decisamente meno. A questi potete aggiungere i pacchetti Dynamic, per avere l’impianto di scarico sportivo RS e le sospensioni attive Audi Magnetic Ride, Dynamic Plus per i dischi carboceramici e l’innalzamento a 280 Km/h della velocità massima, oppure Dynamic Race, che combina i primi due. Il conto finale sale, ma potrebbe valerne la pena, a nostro avviso.

La RS3 non è solo una vettura dal motore esagerato, riesce ad essere tranquilla, anche alla voce consumi. Possono infatti essere contenuti, perché dagli 8,3 l/100 km del valore dichiarato in ciclo combinato, si può non allontanarsi nemmeno troppo. Ad esempio, in autostrada a velocità da codice, si fanno i 12 con un litro, sempre che chi compri una RS3 sia interessato a saperlo.

Pro e Contro

Ci PiaceNon Ci Piace
Prestazioni sa supercar, polivalente, qualità percepita.Il cambio a volte fatica ad assecondare il pilota.

Audi RS3 Sportback: la Pagella di Motorionline

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