BYD Atto 3, la produzione corre a ritmo sostenuto: realizzato l’esemplare numero 500.000
Importante traguardo per il C-SUV elettrico cinese a 19 mesi dal lancio
In appena poco più di un anno e mezzo dal lancio, più precisamente 19 mesi, il costruttore cinese BYD festeggia un importante traguardo con la produzione dell’esemplare n° 500.000 della Atto 3 costruita nello stabilimento di Hefei.
Lanciato come primo modello per il mercato globale, il crossover elettrico BYD Atto 3 è stato accolto con grande entusiasmo, diventando rapidamente l’elettrica più venduta in diversi Paesi, tra cui Singapore, Nuova Zelanda, Brasile, Thailandia, Israele e Svezia.
e-Platform 3.0 e Blade Battery
Le 500.000 unità di Atto 3 prodotte in così poco tempo testimoniano il grande successo del SUV compatto, oltre che dei modelli BYD attualmente commercializzati in oltre 50 Paesi nel mondo, compresa l’Italia. Caratterizzata dal design “Dragon Face” e della capacità di fondere la cultura cinese con i gusti stilistici globali contemporanei, la BYD Atto 3 è dotata dell’avanzata e-Platform 3.0 e dell’innovativa Blade Battery, elementi fondamentali per garantire un ottimale combinazione tra efficienza, prestazioni, sicurezza e autonomia.
Sicurezza al top, autonomia fino a 420 km
La BYD Atto 3, il cui livello di sicurezza è stato certificato dalle cinque stelle Euro NCAP ottenute nei test dello scorso ottobre, in questi mesi ha anche ottenuto diversi riconoscimenti in giro per il mondo che ne hanno premiato le qualità. La BYD Atto 3, che abbiamo testato qualche tempo fa (qui la nostra prova), offre un’autonomia massima dichiarata di 420 km nel ciclo WLTP.
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