Nuovo colpo per Fiat, che deve incassare anche il declassamento dell'agenzia di rating Moody's. Sergio Marchionne, però, ha difeso l'azienda, attaccando i criteri dell'agenzia e le recenti manovre della Commissione Europea
Il costo della gestione della nostra auto è in continuo aumento e Angelo Sticchi Damiani, presidente dell'ACI, ha lanciato letteralmente un grido d'allarme nei confronti del Governo, proponendo una serie di soluzioni per abbassare i costi del settore
I dati spagnoli sulle vendite di automobili nel mese di settemebre sono allarmanti: il calo infatti registra un -36% di immatricolazioni rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Molto probabilmente il 2012 chiuderà con un -11%
Un articolo apparso questa mattina sul quotidiano romano Il Messaggero e su quello napoletano Il Mattino ha scatenato polemica, in quanto si fa riferimento ad un'indagine Consob sulla liquidità di Fiat. Il Lingotto, però, smentisce categoricamente
Il mercato mondiale dell'auto sarebbe in crescita, ma non in Italia, dove le vendite sono ormai arrivate a livelli mai raggiunti in trent'anni. Le associazioni lanciano l'allarme contro la pressione fiscale
L'incontro tra Fiat e Governo non avrebbe portato i frutti sperati. Continuano le polemiche, sia da parte sindacale che da parte industriale, con Della Valle e Marchionne che si rispondono punto su punto
L'incontro tra il premier Monti, Marchionne e John Elkann, assistiti dai ministri Passera e Fornero, si è chiuso dopo diverse ore, arrivando ad un chiarimento che, almeno nelle intenzioni, era più che prevedibile. Si attendono però le reazioni dei sindacati e, soprattutto, i provvedimenti concreti nei prossimi mesi
Sergio Marchionne è stato invitato sabato prossimo dal Premier Mario Monti per spiegare quale sia la situazione di Fiat e quali siano i suoi programmi per il futuro della casa torinese
In un'intervista, Sergio Marchionne dice la sua sulla recente polemica che ha investito Fiat, affermando che il Gruppo non vuole lasciare l'Italia, né chiudere stabilimenti, ma che comunque rimane in piedi grazie agli affari conclusi fuori dall'UE
La scelta di Fiat di modificare il proprio piano di investimenti nel nostro Paese, conosciuto come progetto Fabbrica Italia, ha scatenato una raffica di polemiche, che ha coinvolto sia il governo che i rappresentanti dei sindacati
La Reuters riporta che la BMW potrebbe essere interessata almeno ad entrare nell'asta che a metà ottobre deciderà il destino della De Tomaso, la casa di supercar dichiarata fallita lo scorso luglio
Fiat ha deciso di modificare il suo progetto Fabbrica Italia, scatenando così le reazioni del mercato. La CGIL e Diego Della Valle accusano direttamente la dirigenza torinese, ma Montezemolo difende l'azienda
Il periodo nero del mercato delle auto rischia di fare un'altra vittima. Questa volta è il progetto Fabbrica Italia, che avrebbe dovuto incentivare la produzione delle auto Fiat nel nostro Paese, ma che sta incontrando serie difficoltà
Le vendite di auto nuove e usate continua ad accusare cali, con un buon 20% di negativo durante il mese di agosto. Il Gruppo Fiat può sorridere solamente con Lancia Ypsilon e Alfa Romeo Giulietta
La crisi del mercato auto e della benzina continuano a creare situazioni di difficile gestione. Lo stabilimento FIAT di Pomigliano sarà costretto a fermarsi alcuni giorni, mentre il G7 è alla ricerca di soluzioni per abbassare il costo dei carburanti
Il mercato è ancora in fortissimo calo e la cosa riguarda praticamente tutti i marchi. Le uniche case a non soffrire sono Jaguar Land Rover e Hyundai, mentre il resto del mondo automobilistico è in calo costante
Volkswagen non ha gradito il fatto che Marchionne abbia definito la sua politica dei prezzi come un "bagno di sangue" nei confronti dell'industria automobilistica e ha chiesto le sue dimissioni da presidente dell'Acea
La crisi dell'auto continua e secondo l'AD di Fiat questo sarebbe colpa anche di Volkswagen, che per mezzo della sua politica dei prezzi starebbe causando un vero e proprio "bagno di sangue"
Lo stabilimento Fiat di Pomigliano paga l'attuale crisi dell'auto e la dirigenza decide così di chiudere per una decina di giorni dopo le vacanze estive per ritrovare l'equilibrio tra domanda e offerta
Ancora una volta le immatricolazioni delle auto nuove in Europa sta scendendo, registrando nel mese di giugno un calo dell'1,7%. A questo punto la media continentale alla fine del primo semestre è di -6,3%