FCA, il pallino di Marchionne rimane General Motors
Nonostante l'indifferenza dei vertici del colosso dell'auto Usa
FCA – Sergio Marchionne pensa solo a General Motors o meglio il corteggiamento di FCA continua nonostante la riluttanza del colosso auto Usa ad una possibile fusione con il gruppo italo-americano.
“L’entita combinata può fare 30 miliardi di dollari all’anno cash.” ha sottolineato Sergio Marchionne in un’intervista ad Automotive News. “Basta pensare a questo numero che in contesti stazionari (steady-state) produrrebbe tra 28 e 30 miliardi di dollari. Non stiamo parlando di un irrisorio miglioramento dei margini: stiamo parlando di cambiamenti cataclismici nella performance, semplicemente enormi“. La logica dell’accordo, per lui, è inconfutabile.
Lo scorso giugno il Ceo di Gm, Mary Barra, ha dichiarato che la compagnia è impegnata “ad integrarsi con se stessa“. Secondo Marchionne, alla luce di questi numeri “sarebbe irresponsabile non forzare” il partner. Il manager italo-canadese esclude un’opa ostile ma parla diversi tipi di abbracci. “Posso abbracciarti gentilmente, in modo forte o con la stretta di un orso. Posso davvero abbracciarti. Possono esserci gradazioni differenti, ma si comincia con un contatto fisico.” ha concuso l’AD di FCA.
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